ALGHERO – “Consiglio comunale ha approvato con 13 voti favorevoli l’autorizzazione all’acquisto di 200 ettari di terreni privati nel Parco Regionale di Porto Conte, per quello che, nel momento in cui si dovesse finalizzare l’operazione, diventerebbe a tutti gli effetti un evento dalla portata storica per la città. Così come passerà alla storia l’evidente frantumazione dell’opposizione, dimostrata dalle differenti espressioni di voto dei colleghi consiglieri: si astiene Fratelli d’Italia, è contraria Forza Italia, non partecipa al voto la Lega. E come non ricordare poi il voto favorevole dei consiglieri Salvatore e Fadda durante la Commissione congiunta svolta lo scorso venerdì. Insomma, se mai avessimo avuto bisogno di una conferma dell’importanza di questa delibera, ecco che l’opposizione ce la fornisce in maniera inequivocabile.
E come dargli torto. Acquisire una cospicua porzione di terreni situati tra Punta Giglio e Capo Caccia, non solo ci pone in una posizione favorevole qualora si dovesse partecipare alla richiesta di finanziamenti europei, ma eviterà in futuro qualsiasi genere di speculazione non gradita alla città. C’è poi da considerare la questione della tutela ambientale, della valorizzazione del patrimonio cittadino, del diritto degli algheresi di godere appieno del territorio comunale. L’intero promontorio di Punta Gigio diventerà di proprietà pubblica, senza più l’ombra di un privato. E ancora, la Torre della Pegna anch’essa apparterrà alla collettività. Tutti aspetti che hanno mobilitato in tempi record la macchina amministrativa e che, in maniera ineccepibile, ci hanno consentito di partecipare al bando regionale entro i termini previsti. Insomma, non possiamo che esprimere soddisfazione per questo importante passo e impegnarci affinché sia solo il primo di tanti a beneficio dell’intera collettività”, AVS, Città Viva, Futuro Comune, Movimento 5 Stelle, Noi Riformiamo Alghero, Partito Democratico e con nuovamente tra i firmatari anche Orizzonte Comune partito che con Mulas era in rotta con il resto della maggioranza, ma e’ evidente che il problema e’ rientrato