Sanità, “Cantieri occupazione e Oss: la Todde ha innescato un inutile guerra”

ALGHERO – Cantieri occupazionali per disoccupati con qualifiche infermiere e OSS da attivarsi presso le aziende del servizio sanitario regionale. La Presidente Todde e la sua Giunta hanno innescato una guerra tra poveri. Si scorra prima la graduatoria degli idonei.- Ammontano a ben 18 milioni di euro le risorse stanziate dalla Giunta Regionale con una delibera del 2 ottobre, pubblicata solo ieri, per il finanziamento di interventi finalizzati all’attivazione di appositi cantieri occupazionali sperimentali per disoccupati professionalmente qualificati, infermieri e operatori socio-sanitari (OSS), da attivarsi presso le aziende del Servizio sanitario regionale. Una delibera poco meditata che innesca una guerra fra poveri, in quanto entra in conflitto con le graduatorie attualmente vigenti per operatori socio-sanitari (OSS), relative ad un Pubblico concorso già espletato. Graduatorie che vedono oltre 2 mila idonei che si sono cimentati in un concorso e attendono il loro scorrimento e l’assunzione da parte delle Aziende sanitarie. Inserimento che si allontana o scompare perché i cantieri esauriranno il fabbisogno di personale qualificato.

“E’ vero che per questi progetti a tempo determinato è prevista una riserva pari al 60% dei posti messi a bando in favore di coloro che risultino idonei nelle graduatorie attualmente vigenti. Ma ciò non toglie che è a rischio lo scorrimento delle graduatorie per una occupazione a tempo indeterminato attesa da anni -attaccano i Consiglieri comunali di Forza Italia Tedde, Caria, Bardino, Peru e Ansini-. Una delibera dannosa, che non riusciamo a capire se derivi da ingenuità, incompetenza, o volontà tesa a privilegiare qualcuno. Crediamo comunque indispensabile che la Presidente Todde rifletta sui conflitti sociali e sui danni che sta per creare ad una platea di idonei di grandi dimensioni, che attendeva con fiducia l’inserimento stabile nelle Aziende sanitarie. Una profonda ingiustizia, che va a punire e danneggiare operatori che hanno partecipato ad un pubblico concorso e rischia di far deflagrare inutilmente problemi sociali -chiudono gli azzurri algheresi-.”