Pd, “No al treno all’idrogeno, sì alla metrotranvia”

ALGHERO – “Il sistema di trasporto pubblico ad Alghero deve svilupparsi attraverso una linea che percorre le principali vie della città e collegare il centro con l’aeroporto di Fertilia.

Il sistema metrotranvia rappresenta una valida soluzione, con indubbi vantaggi rispetto ad un eventuale treno a idrogeno che risulterebbe inidoneo a risolvere le varie problematiche connesse.

Non si può accettare il progetto della vecchia giunta regionale e della ereditata gestione ARST, che condizionerà fortemente il futuro della città metropolitana, solo perché si perderebbero le risorse: quel progetto del treno a idrogeno che collega Sassari, l’aeroporto e la stazione della Pietraia, è stato calato sulla testa degli algheresi e perfino del suo Consiglio Comunale, senza poter incidere sulle scelte, solo per esperimenti futuristici con cui spendere male i fondi PNRR.

La riunione convocata ieri a Santa Maria La Palma era opportuna. Bene ha fatto il Sindaco a convocarla, ma la stessa ha sancito un fatto: quel progetto non solo non è utile, ma realizzato così, con quel tracciato, con quell’impatto e con quelle scelte, è perfino dannoso. Non lo vuole nessuno.

Da anni inascoltati, i cittadini organizzati in comitati e coadiuvati da esperti, chiedevano ascolto, modifiche, tracciati meno impattanti sulle attività produttive, una diversa e più razionale soluzione per il collegamento con l’aeroporto, una mobilità adeguata con un unico sistema integrato, un solo biglietto e una accessibilità moderna, non 4 diversi sistemi e rotture di carico.

Una scelta, quella del treno a idrogeno, che dal 2021 ARST e Regione vogliono imporci, senza pensare ad una gestione unitaria dei trasporti nell’area metropolitana che dovrebbe connettere Sassari, con porto e aeroporto e le città di Alghero, Porto Torres e Sorso.

Occorreva ascoltare prima coloro che da decenni, in linea con la programmazione regionale, chiedevano la metrotranvia per collegare i nodi di trasporto con le città e garantire la penetrazione urbana su Alghero, come prevede perfino uno studio di fattibilità di FdS del 2001. Lo abbiamo sostenuto in campagna elettorale e lo ribadiamo ora.

Il paradosso è che un algherese, per andare in aeroporto, dovrà utilizzare la propria auto sino alla Pietraia (stazione), cercare un parcheggio e aspettare un treno a idrogeno che lo porti a destinazione. Considerando che gli otto treni a idrogeno (costo oltre 100 milioni di euro) prenderanno il posto degli otto treni diesel che operano oggi tra Alghero Sassari e Sorso con una frequenza superiore all’ora, quell’algherese sicuramente continuerà ad andare con la sua auto sino all’aeroporto, altro che treno!

Oltre al danno la beffa, infatti molti agricoltori vedranno espropriati i propri terreni per far passare un treno con servitù e zone di rispetto integrale importanti (60 metri di sedime), solo per affermare che andiamo incontro ad una transizione green, passando attraverso la distruzione di zone agricole. Inaccettabile!”

Partito Democratico Alghero