“Sanità, Cacciotto e sua maggioranza di sinistra prendono ordini da Cagliari”

ALGHERO – “Nessuna deliberazione del Consiglio comunale sulla sanità algherese.
“Il Consiglio comunale di Alghero, convocato con urgenza a seguito di una richiesta da parte del centrodestra cittadino, è stato piegato alle miopi esigenze della maggioranza di sinistra, per impedire che venisse messa in votazione una risoluzione con cui l’Aula potesse esprimere una posizione netta sulla riforma sanitaria presentata dalla Giunta Todde che prevede il depotenziamento della sanità algherese e la retrocessione dell’Ospedale Marino dall’Aou all’Asl di Sassari, mettendo così in pericolo l’attività chirurgica ortopedica oggi assicurata” dichiarano i rappresentanti di Lega, FI, FdI e UDC Patto per Alghero.
“Un vero e proprio sopruso illiberale frutto di una concezione padronale delle Istituzioni mai vista nel passato. Nella risoluzione il centrodestra chiedeva esclusivamente una presa di posizione del Consiglio a sostegno della costruzione del nuovo ospedale di Alghero, che la Giunta regionale nel suo primo atto ha negato annullando gli atti della Giunta Solinas che lo prevedevano, e la difesa del reparto di ortopedia e riabilitazione dell’ospedale Marino di Alghero tramite il rafforzamento della collaborazione con l’Università di Sassari. Purtroppo prendiamo atto che per la sinistra algherese l’esigenza di ubbidire agli ordini di scuderia regionali e dell’Assessore della Sanità Bartolazzi, invitato ma assente, è superiore rispetto alla necessità di difesa dei diritti dei cittadini algheresi. Con buona pace dei centristi della maggioranza impegnati nel tentativo di trovare un punto di incontro reso vano dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle. È evidente che il nostro impegno su questo tema non solo non verrà meno, ma sarà rafforzato per dare battaglia a chi, in perfetto allineamento con le decisioni della Giunta Pigliaru, non ha abbandonato il vecchio sogno di chiudere definitivamente l’ospedale marino di Alghero. Glielo abbiamo impedito nel passato, glielo impediremo oggi.” concludono i rappresentanti del centrodestra.