ALGHERO – “Decidere di difendere a tutti i costi la scelta di trasformare il centro residenziale anziani di Alghero in una residenza per pensionati ricchi e benestanti rappresenta l’ennesimo affronto a questa città da parte del sindaco Mario Bruno e della sua ignara maggioranza di sinistra”. Cosi i rappresentanti algheresi di Psd’az, Patto Civico e Ncd sul tema che ha già avuto scaturire diverse polemiche [Leggi] a cui ha risposto il sindaco Bruno [Leggi].
“Solo a seguito della nostra denuncia dell’avvio di una procedura di finanza di progetto per la ristrutturazione e gestione del centro residenziale anziani, apprendiamo, dalle dichiarazioni del sindaco, che sarà il consiglio comunale a decidere il regolamento e le nuove tariffe da fare pagare ai nostri concittadini anziani. A tal proposito constatiamo ancora una certa confusione ricordando al sindaco che il consiglio non si occupa di tariffe e che al massimo può definirne i criteri”.
“Mario Bruno come Ponzio Pilato se ne lava le mani e dichiara che è stata la sua maggioranza, con l’approvazione dell’aggiornamento del documento unico di programmazione (DUP), a decidere il futuro destino della struttura sociale più importante della amministrazione comunale, riversando, quindi, tutte le responsabilità sui suoi consiglieri di maggioranza. Restiamo sgomenti di fronte alla superficialità e alla leggerezza con le quali il sindaco e la maggioranza di sinistra giocano sulla pelle dei nostri anziani assumendo provvedimenti che, se realmente attuati , come in questo caso, comporterebbero l’aumento delle rette pagate dai nostri anziani e dalle loro famiglie.
“Ci sorprende, ma oramai sempre meno, che i grandi annunci di sostegno alle categorie più deboli vengano tradotti nella realtà in provvedimenti di segno opposto dal sindaco Bruno e da quella parte di sinistra che a parole ha sempre cavalcato queste tematiche. Anziché portare in consiglio un tema così delicato, stimolare un confronto serio e costruttivo, anche con il coinvolgimento della consulta del volontariato, dando seguito alla tanto sbandierata idea di condivisione e partecipazione propinata in campagna elettorale, sindaco e giunta hanno preferito “infilare” alcune righe, con caratteri minuti in una delle schede del DUP, facendole approvare dalla maggioranza forse non consapevole”.
“Anche l’iter di adozione dei provvedimenti che “smontano” in silenzio un presidio fondamentale a favore dei nostri anziani la dice lunga sulla reale politica sociale del sindaco, infatti la delibera di aggiornamento del DUP è stata adottata dalla giunta la vigilia di Natale, approvata poi dalla maggioranza alla vigilia di capo d’anno e, fra un brindisi e l’altro, nella stessa giornata la giunta ha approvato la delibera 382 del 30.12.2015. Ci chiediamo quali siano le ragioni che hanno condotto il sindaco ad approvare il giorno stesso dell’approvazione del DUP anche quello della delibera sopra citata”.
“Oltre tutto questo a settembre scadrà il contratto di gestione del centro residenziale anziani e, considerati i tempi per la realizzazione del project financing, siamo sicuri che assisteremo all’ennesima proroga. Queste sono le ragioni che ci hanno indotto a presentare nei giorni scorsi una mozione su questo tema nella quale chiediamo il ritiro della delibera n.382 del 30.12.2015, che si attivino immediatamente le procedure di impostazione per il nuovo bando in scadenza a settembre 2016 e che venga consentito al consiglio comunale di avviare un percorso che conduca a scelte condivise, utili ed efficaci. Prendiamoci davvero cura dei nostri anziani, loro lo hanno fatto quando noi eravamo bambini, glielo dobbiamo” e lo faremo senza far calare il silenzio su questa vicenda”.
Nella foto Maria Grazia Salaris
S.I.