ALGHERO -Anche e soprattutto dai banchi dell’opposizione crediamo sia doveroso fare un sincero in bocca al lupo al nuovo Consiglio di amministrazione della partecipata Alghero in house. Ma nell’esercizio delle nostre prerogative e dei nostri doveri di sindacato ispettivo e di tutela degli interessi dei cittadini algheresi -attaccano i consiglieri di Forza Italia Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini- non possiamo esimerci dal segnalare il più che potenziale conflitto di interessi in cui parrebbe versare uno dei membri del CdA, a seguito di alcuni snodi giudiziari che lo hanno visto contrapporsi direttamente, e ora in via indiretta, alla società e al suo vecchio CdA. Alla luce delle norme vigenti la controversia in atto parrebbe determinare un conflitto di interessi per il nuovo membro del CdA per ogni decisione che riguarderà la controversia a cui è indirettamente interessato. Siamo ragionevolmente certi che sulla base del dovere di trasparenza incombente sugli amministratori delle s.r.l., e della potenziale responsabilità risarcitoria, il membro del CdA coinvolto in questa vicenda abbia comunicato la situazione di conflitto potenziale all’Amministrazione comunale e agli altri amministratori, in modo da metterli nelle condizioni di valutare l’impatto potenziale sulle decisioni del CdA. Invitiamo il Sindaco Cacciotto a valutare con estrema attenzione questa delicata situazione, che potrebbe rilevare in termini di risarcimento dei danni derivanti da eventuali delibere assunte in conflitto di interessi, e ad assumere atti conseguenti per eliminare in radice questa eventualità. Noi continueremo a vigilare con attenzione su queste ipotesi di responsabilità erariale, al fine di evitare danni ai cittadini algheresi e alla Alghero in house -chiudono gli esponenti azzurri-.