Assalto eolico, ancora protesta contro l’arroganza del Ministero all’Ambiente

ALGHERO – Non si ferma la voce di protesta contro la decisione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che ha negato la partecipazione pubblica in merito al progetto eolico offshore Mistral. Ieri le Commissioni congiunte II e V, insieme alle associazioni ambientaliste, hanno ribadito con forza la necessità di portare avanti le ragioni del territorio che ha visto preclusa la strada della partecipazione democratica ai processi decisionali. Una legittima richiesta andata disattesa, peraltro con motivazioni ritenute “risibili e in spregio al concetto di partecipazione”, e che secondo i presidenti delle Commissioni Christian Mulas ed Emiliano Piras “compromette il diritto a governare il proprio territorio e il dovere di preservarlo per le generazioni future”. Continua l’azione a difesa del diritto a governare il territorio, e oggi la voce si sposta a Sassari, dove i il Sindaco Raimondo Cacciotto e l’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia incontreranno l’Assessore agli Enti Locali della Regione Francesco Spanedda insieme ai Sindaci dei territori coinvolti.