CAGLIARI – “Finalmente la legge c’è e il Consiglio regionale, sia con la maggioranza che con l’opposizione, ha svolto un ruolo positivo, approvando celermente un provvedimento fortemente voluto dai panificatori associati a Confcommercio”. Lo dice il presidente dell’Associazione Panificatori della Confcommercio Sardegna, Giampietro Secchi, in merito al varo della legge che tutela il pane fresco e tipico dell’Isola, da parte dell’assemblea sarda.
“Si tratta di una disciplina che garantisce il consumatore sul pane fresco, soprattutto rispetto al prodotto surgelato e precotto – aggiunge – e in più c’è il forte richiamo alla filiera che punta alla valoroizzazione del grano sardo incentivandone l’acquisto. Quello isolano è, infatti, un tipo di grano ottimo per i pani tipici, per il civraxiu e per il carasau”.
Nella foto il pane tipico sardo
S.I.