ALGHERO – Enrico Daga (Assessore agli Impianti Sportivi). “È arrivato il tanto atteso Parquet. Il problema era non vedere la luce, siamo arrivati a luglio che era una disperazione. Ora c’è la luce, anche se con qualche giorno di ritardo. Come sapete, dopo anni di attesa, il Palamanchia è oggetto di una importante riqualificazione voluta fortemente dalla nostra amministrazione. Questa prevede l’allargamento del campo per consentire alla Futsal Alghero (calcio a 5) che disputa il campionato di serie B, di giocare davanti al suo pubblico anziché in comuni limitrofi, il rifacimento del parquet ( in molti punti la palla non rimbalzava più), il ripristino dei lucernari (pioveva dentro), la sostituzione delle porte d’ingresso che non erano più a norma, l’installazione di canestri nuovi appesi al soffitto. Insomma un’opera pubblica che permetterà alla nostra città di avere un’impianto ancora più performante. Naturalmente restiamo in attesa delle prefiche con la bava alla bocca e dal calendario facile che, con le loro grida di dolore che virano sul patetico, tentano di fermare il vento con le mani”.
Marco Tedde (consigliere comunale FI). È veramente surreale. Ad agosto le società sportive già attive nella struttura, ma anche quelle che dovrebbero utilizzarla in futuro, erano state rassicurate dall’assessore all’impiantistica sportiva sulla fine dei lavori del Palamanchia, prevista per metà ottobre. È trascorso ottobre e siamo alla fine di novembre, e la Giunta Cacciotto rumina “peana di vittoria” per l’arrivo del parquet. Hanno inventato la “sublimazione inversa”, con partenza dallo stato “aeriforme” e permanenza in questo stato. Attendiamo la conferenza stampa per la rappresentazione del grande evento. Un minimo di sobrietà, per favore! Lo sport algherese merita ben altro