ALGHERO – L’ultima dichiarazione resa dall’assessora regionale dei trasporti in ordine ad un lieve e parziale incremento dell’offerta dei voli in continuità per il periodo natalizio, laddove afferma che “la raccolta dei dati di traffico ha portato ad un adeguamento dell’offerta nei momenti di picco ed è davvero difficile comprendere come sia stato possibile lavorare in passato senza questi elementi essenziali” è una frottola bislacca.
Come è noto all’assessora, la raccolta dei dati del traffico dei voli in continuità è stato infatti l’elemento determinante, insieme con la collaborazione delle compagnie aeree Aeroitalia e Ita che, nel settembre 2023, con l’incontro a Bruxelles con l’allora commissaria europea dei trasporti, Adina Valean, ha fatto sì che fino allo scorso marzo (il periodo di vigenza del bando aggiudicato dalla Giunta Solinas) i collegamenti in continuità siano stati il doppio di quelli previsti nel bando (aggiudicato nel dicembre 2022) ad Alghero, Olbia e Cagliari per la sola rotta di Milano (quella con Roma contava già minimo 7 voli programmati).
Forse l’assessora quando si riferisce al passato, si rifà ai mesi che ha perduto a partire dal giorno del suo insediamento (otto mesi fa), da quando cioè ha riproposto il medesimo bando della continuità della passata legislatura, quello che tanto criticava ma stanziando meno risorse e riducendo la durata ad un anno ed ha poi lasciato l’intera Isola con un numero insufficiente di collegamenti per otto lunghi mesi”.
Marco Tedde, Forza Italia
Antonio Moro, Psd’Az