ALGHERO – Alghero polo per lo sviluppo economico, imprenditoriale e turistico del Nord Ovest della Sardegna, che guarda alle esigenze di tutti, che non esclude nessuno e attua politiche di sostegno alle famiglie e alla genitorialità. Una città che pianifica il territorio, il suo sviluppo e la sua gestione sostenibile, che vuole programmare la mobilità urbana ed extraurbana in un’ottica di rete metropolitana. Alghero città della cultura, dell’identità e conoscenza, della trasparenza e della partecipazione ai processi decisionali. Sono gli indirizzi principali sui quali si basa la visione dell’Amministrazione Cacciotto, declinati nel Dup, il Documento Unico di Programmazione, illustrato ieri in Consiglio Comunale. “Una città che guarda avanti e vuole crescere – spiega il Sindaco Raimondo Cacciotto – creando un modello di comunità che risponda alle esigenze di tutti e che faccia progredire il coinvolgimento delle persone, per armonizzare le legittime aspirazioni di ognuno e mettere in primo piano l’interesse dell’intera cittadinanza”.
Gli indirizzi strategici contenuti nel documento di programmazione vengono declinati negli obiettivi che ogni Assessore ha previsto nella visione triennale dal 2025 al 2027. Le linee: Il turismo quale elemento trainante, strumento di sviluppo locale, deve coinvolgere tutti gli attori per una strategia condivisa e passare per un rapporto agevole con la Fondazione Alghero e il Parco di Porto Conte per una collaborazione sinergica, con sostegno alle manifestazioni consolidate ma anche promozione di iniziative innovative e capaci di caratterizzare l’offerta.
La riqualificazione e rigenerazione urbana, con gli investimenti per interventi strategici della rinaturalizzazione del sistema retrodunale di Maria Pia, lungo il segmento compreso tra la rotatoria di viale Burruni all’Ospedale Marino. Inoltre, le risorse in arrivo per il porto, con interventi nei molo Lo Frasso e Visconti e con i finanziamenti della Regione per mettere nella piena disponibilità il molo di sopraflutto. E poi, il partenariato pubblico – privato per la rinascita del colle del Balaguer e della Piazza dei Mercati, il lavoro per le soluzioni atte a completare le opere a metà come la Piscina comunale e l’ex Cotonificio.
La Cultura, con il rafforzamento di tutte le azioni necessarie a sostenere il percorso finale per l’iscrizione alla “World Heritage List” dell’UNESCO, e in particolare di tutte le attività finalizzate alla contestuale valorizzazione dell’area archeologica di Anghelu Ruju. L’identità, con il rafforzamento dei legami con i Paesi catalani per trarre occasioni di sviluppo economico dalle relazioni culturali.
La crescita delle opportunità di sviluppo con il completamento dell’iter per il Piano Urbanistico Comunale: il nuovo strumento sarà incentrato sulla riqualificazione e rigenerazione della città consolidata, delle sue periferie, delle borgate e dei centri rurali. Il PUC sarà sviluppato in forma pienamente integrata e sinergica con il parallelo sviluppo progettuale del Piano del Parco di Porto Conte, (strumento sovraordinato alla pianificazione comunale e di competenza dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte) del Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL) e del Piano Urbano del Traffico (PUT). E inoltre, completamento dell’iter di progettazione e adozione del Piano Regolatore Portuale.
Recupero e ri-funzionalizzazione del patrimonio edilizio e culturale, con programmi da sviluppare per riqualificare e potenziare l’housing sociale, i servizi alla cittadinanza e la qualità estetica e ambientale dello spazio pubblico urbano.
Favorire e promuovere la mobilità attiva e sostenibile di persone e merci, realizzazione del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile in sinergia con la Rete Territoriale Metropolitana. Sostegno alle imprese con il rilancio dei mercati civici cittadini e valorizzazione e promozione dei prodotti della pesca e delle attività connesse e complementari, in collaborazione con il comparto locale, l’Area Marina protetta Capo Caccia-Isola Piana, il FLAG Nord Sardegna. Condivisione e adozione di un “Regolamento Urbanistico Commerciale” e compartecipazione e sostegno ai programmi presentati e attuati dai CCN, favorendo l’accesso agli incentivi concessi dalla Regione Autonoma della Sardegna. E inoltre lo sport come volano dell’economia locale e mezzo di contrasto al disagio giovanile, con le risorse in campo per il maxi intervento di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, con la promozione di eventi sportivi di rilievo nazionale e internazionale. Inoltre, una lunga serie di azioni nel sociale, dal sostegno alla genitorialità all’inclusione, alla creazione di un polo socio-sanitario, alle politiche giovanili, agli anziani.