ALGHERO – Si chiude, dopo quasi un anno e mezzo, la gestione regionale della Lega da parte di Michele Pais. Già presidente del consiglio isolano, ora capogruppo del carroccio nella massima assise algherese, ha guidato il partito di Salvini con un oggettivo capillare attivismo che, al netto della sconfitta alle consultazioni regionali, perse per una manciata di voti e per un evidente errore nell’individuazione del candidato a presidente, ha prodotto, come certificato dal voto delle europee, una crescita in termini di voti certamente nettamente inferiore al periodo che ha permesso la vittoria con Solinas.
Ma, oramai, siamo in un’altra “era”. Pais ha lasciato la regia al suo ex vice Michele Ennas “con cui ho un ottimo e continuo rapporto”, ricorda l’esponente algherese che riguardo al suo futuro si dichiara “a disposizione del partito”. Secondo alcuni rumors andrà a ricoprire un ruolo nazionale. Per adesso, però si concentra sulle problematiche locali tra cui la dichiarata decadenza della presidente Todde: “Anche se dai 5 Stelle cercano continuano di minimizzare, arrivando anche ad offendere oppositori e screditare le decisioni della magistratura, è evidente che la Todde ha commesso degli errori gravi e marchiani che anche il consigliere comunale di un piccolo paese sa che non deve compiere – e chiude – certamente gioiamo di questa situazione, ma basta leggere le carte che, al netto dell’assenza di precedente giurisprudenza, questa legislatura regionale è fortemente a rischio e noi, come Lega e Centrodestra ci faremo trovare pronti per governare, forti anche degli errori commessi in passato“.