Incompiute, degrado piscine: la politica deve fare scelte. Parla l’assessore Daga |video

ALGHERO – Tra le incompiute di questo territorio spicca sicuramente “la piscina coperta”. Struttura che, nonostante la montagna di soldi investiti, si trova ancora inutilizzabile e perfino in estremo degrado. Tra l’altro con la presenza anche della piscina all’aperto, possono anche sussistere dei rischi per i fruitori che durante i mesi caldi la frequentano.

Pessima condizione evidente anche nella recinzione e in altre porzioni di un opera complessiva che meriterebbe interventi molto rilevanti in termini economici (tra i 3 e i 4milioni di euro) e soprattutto in riferimento ad una rivisitazione progettuale più moderna visto che oramai dal disegno iniziale sono passati diversi lustri, troppi.

Ma, come accade per altre opere che andremo monitorare, le soluzioni per portare a termine le attese progettualità appaiono quasi impossibili da raggiungere, come scalare l’Everest. La politica, però, è atta per risolvere i problemi, altrimenti non occorre. Si fa fare tutto all’apparato tecnico, dirigenziale. Al netto del fatto che, seppur di abili maestranze, si tratta di persone non votate e dunque non scelte dall’elettorato. Tradotto: le decisioni, anche quelle più ardue, stanno in capo alla politica che, ancora di più in periodi magmatici come questi, deve prendersi le sue responsabilità e fare scelte. Altrimenti abdica al suo ruolo.

E, per ritornare al tema dell’articolo, con l’assessore alle infrastrutture sportive Enrico Daga si è fatto un sovralluogo proprio dove insistono le piscine per fare un ulteriore fotografia dell’oggi. Come detto, per procedere, vanno fatte scelte. La politica le vuole fare?

LE PAROLE DELL’ASSESSORE ENRICO DAGA

https://www.youtube.com/watch?v=tG1rB-7X0No