ALGHERO – “Lo scorso 23 gennaio è stata una giornata importante per la conservazione della biodiversità in Sardegna. La IV Commissione Consiliare della Regione Autonoma della Sardegna ha infatti licenziato la proposta di legge per la tutela e valorizzazione della flora sarda.
Il testo, elaborato nella sua prima versione dai botanici dei due atenei sardi, sotto l’egida della sezione sarda della Società Botanica Italiana e dell’ANCI Sardegna, era stato presentato ad Aprile 2022 a Ussaramanna, in occasione del Festival delle Erbe Spontanee, da Gianluigi Bacchetta per l’Università di Cagliari, Emmanuele Farris per l’Università di Sassari e Ignazio Camarda per l’Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti.
La scorsa estate, è stato portato all’attenzione della IV Commissione Consiliare che, dopo averlo esaminato e migliorato con il supporto degli uffici regionali, ha effettuato le audizioni il 9 gennaio. I delegati dei Rettori delle Università di Cagliari e Sassari, la Presidente della Società Italiana di Scienze della Vegetazione e il Presidente della sezione sarda della Società Botanica Italiana, unitamente alle associazioni ambientaliste, hanno esposto le proprie proposte di modifica e integrazione.
Il prossimo 3 febbraio la proposta di legge verrà esaminata dal Consiglio Regionale della Sardegna e ci si augura che presto la nostra Isola possa vedere concluso l’iter legislativo.
In questa sede, oltre a voler ringraziare il Presidente e tutte/i le/i componenti della IV Commissione Consiliare per il celere e costruttivo lavoro svolto, vogliamo sottolineare, come abbiamo già fatto in audizione, lo spirito collaborativo, promosso dalla Società Botanica Italiana e dalle Istituzioni regionali, che ha caratterizzato il percorso di elaborazione ed affinamento del testo.
Ci preme inoltre ricordare chi ha iniziato, 52 anni fa, questo percorso, in particolare la Professoressa Franca Valsecchi, scomparsa nel 2020, e il Prof. Ignazio Camarda, scomparso proprio il 9 gennaio 2025, giorno in cui anche lui, come noi, era convocato per essere audito dalla IV Commissione.
L’auspicio è che il grande lavoro svolto possa portare a una maggiore tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio floristico della nostra Isola”.
Professore Emanuele Farris