ALGHERO – “Era mia intenzione intervenire il meno possibile nel dibattito politico, tuttavia, a volte, è proprio impossibile astenersi, soprattutto su procedimenti amministrativi che per ovvie ragioni conosco bene, meglio di qualche assessore che oggi vorrebbe dare lezioni di buona amministrazione dimostrando, però, ignoranza (cosa grave per chi amministra) della storia dei procedimenti per non voler pensare, almeno per ora, alla malafede”. Così l’ex-sindaco Mario Conoci che rivendica il lavoro svolto dalla sua amministrazione e soprattutto ricorda, forse ai molti sbadati, che l’attuale maggioranza governativa ha potuto conquistare Porta Terra grazie al supporto elettorale, cruciale, di parte della sua maggioranza di Centrodestra (in particolare degli ex-Riformatori, Noi con Alghero e singoli consiglieri e sostenitori).
“Premetto (da specificare che l’ex-sindaco Conoci fa riferimento all’articolo con video realizzato da Algheronews negli scorsi gironi ndr) che non sono pregiudizialmente contro questa amministrazione ed anzi spero, come penso sia giusto fare nell’interesse della città, che vada bene. Del resto basterebbe concludere tutto ciò che abbiamo avviato con la mia amministrazione per ottenere risultati importati. Di certo tutto ciò che verrà fatto almeno sino a metà mandato sarà frutto del lavoro avviato da noi. E dovrebbero tutti, in maggioranza, ricordare che sono lì perché una parte determinante della mia maggioranza ha determinato la vittoria della attuale amministrazione. Far finta di nulla non cambia le cose. Per questo, sentire l’assessore Daga, che ormai si occupa dei settori di tutti i suoi colleghi, lavori pubblici compresi, dire ciò che ha detto sulla piscina mi ha lasciato sconcertato, costringendomi ad intervenire. Altro che operazione verità, il sopralluogo fatto dopo 8 mesi di amministrazione appare più come una operazione “fumo negli occhi”. Forse il tentativo di mettere le mani avanti per ciò che non si riuscirà o non si vuole fare. O per qualcos’altro?”
Ripercorrere brevemente il lungo e tormentato iter dei lavori della piscina è allora utile per rinfrescare la memoria a chi ce l’ha corta. Nel 2019, al nostro insediamento, abbiamo trovato un impianto completamente abbandonato, e una scelta, quella di realizzare un’altra piscina coperta anziché coprire quella esistente, evidentemente sbagliata e affidata un una ditta in odore di fallimento. Un disastro, quello si”.
“Ricordo gli annunci della giunta Bruno sulla apertura della piscina coperta per l’autunno del 2018! In quella situazione la nostra prima scelta fu di mandare via quella ditta e chiedere al giudice di poter scindere in due il cantiere, per intervenire almeno sulla piscina scoperta, mentre valutavamo i danni ereditati sulla coperta. Ci volle tempo (il covid pare sia stato dimenticato) ma riuscimmo a intervenire sulla piscina scoperta e anche a far riprogettare quella coperta, investendo risorse anche sull’efficientamento energetico, senza il quale la piscina era e sarà ingestibile. La ri-progettazione prevedeva un investimento complessivo ben superiore alle risorse che ci furono lasciate dalla precedente amministrazione. Quindi Daga ha scoperto l’acqua calda accorgendosi che ci vogliono nuove risorse. Si muova per trovarle piuttosto che lamentarsi. Comunque, nonostante tutte le difficolta la piscina scoperta è stata restituita alla sua funzione tanto da suscitare l’attenzione della Federazione Italiana Nuoto (FIN), che l’ha utilizzata per la nazionale di nuoto di fondo con Gregorio Paltrinieri e per la nazionale di pallanuoto allenata da Sandro Campagna con l’organizzazione, la scorsa estate, del torneo pre olimpico con le più forti nazionali del mondo. Ed facile intuire, anche per i più sprovveduti, che se la FIN ha portato ad Alghero i suoi campioni e ospitato quelli di altre federazioni, non l’ha fatto senza valutare positivamente la struttura e il lavoro che abbiamo fatto in quei difficili anni”.
“Ora, si tratta di capire se Daga (?) e l’attuale amministrazione vogliono portare avanti e concludere il lavoro, come mi sembrava dalle recenti dichiarazioni del consigliere Colledanchise o se, invece, smentendo il consigliere voglia mettere le mani avanti, trovando scuse con surreali sopralluoghi, per abbandonare ancora una volta le due piscine. Io auspico che gli algheresi, e la FIN possano continuare ad utilizzare la piscina scoperta e vedere completati i lavori della coperta. Insomma se l’assessore Daga pesava di potersi godere quanto ereditato da noi, senza dover nemmeno impegnarsi a risolvere i residui problemi, ma esclusivamente vantandosene come fosse suo patrimonio ( come per altro sta facendo e farà per altre opere) sappia che un minimo impegno dovrà metterlo, chiudendo magari la fabbrica di comunicati che ha messo su, per lavorare in modo più sommesso e umile alla conclusione di ciò che ha trovato. Sù sù, si impegni assessore Daga, amministrare non è solo apparire e otto mesi sono già passati. Io, e non solo io, caro Enrico, per aiutarti ti seguirò attentamente.
Mario Conoci