“Anzichè politica del turismo, il nostro diventa sempre più racconto del bisogno” | video

ALGHERO – La stagione turistica è alle porte. Continua la serie di approfondimenti di Algheronews, anche, attraverso pensieri e parole dei principali, e non, attori del territorio. In queste settimane è ritornato in voga il tema dei voli “low cost”, quasi come se si facesse un salto indietro di otre 20 anni, l’argomento ha visto “favorevoli” e “contrari”. Come una sorta di “corrida”, tipica di questa area della Sardegna, dove troppo spesso si “macina acqua” a fronte di altre aree dove alle parole preferiscono i fatti, si è discusso sull’utilità o meno di tali tipologie di vettori e dunque tratte.

Dimenticandosi, forse, che esse ricoprono oltre il 73% del traffico nazionale e in Sardegna sono solo al Ryanair trasporta più passeggeri di tutti con Alghero che, senza tale compagnia, nei lunghi mesi non caldi avrebbe unicamente le due tratte in continuità: Milano e Roma. Già questo dovrebbe, o meglio, avrebbe dovuto far allarmare tutti, ma proprio tutti. Invece, ci si trova nel 2025 ancora a discernere sulla validità o meno di esse. Certo, è ovvio che sarebbe stato ed è doveroso ampliare l’offerta, ma prima di “vendere la propria auto, sarebbe meglio averne un’altra, sennò si resta a piedi”.

E, in tal senso, come evidenziato anche dall’ex-sindaco, già presidente di Confindustria e importante territorio regionale, Stefano Lubrano, “non sono certo sufficienti i voli estivi, soprattutto quelli con aree non certo tra le più rinomate in termini di domanda turistica e dunque di capacità di spesa, a risollevare le sorti del nostro territorio”, ha detto Lubrano che ha ricordato, nella video-intervista che segue, “alla fine, anche questa, sarà una stagione turistica piena di confusione, e noi ci troveremo sempre a fine stagione a raccontarci che bisogna fare questo, bisogna fare quello e dunque, anzichè una politica del turismo, diventa un racconto del bisogno”.

LE PAROLE DELL’EX-SINDACO E IMPRENDITORE STEFANO LUBRANO