ALGHERO – “Leggo sulla stampa che un consigliere di centrodestra ha depositato un odg per la valorizzazione del Parco GianMarco Manca.
Posto che, dopo aver più e più volte denunciato l’assurdo abbandono di quello spazio, non posso che essere d’accordo con il ridargli nuova vita, ho trovato piuttosto paradossale presentare un odg per decidere una cosa che è già da tempo nei piani dell’Amministrazione Cacciotto e che è già negli atti approvati dal consiglio comunale con il bilancio previsionale.
Il parco intitolato al Caporal maggiore GianMarco Manca è, infatti, ricompreso tra gli immobili che saranno oggetto di valorizzazione, come deliberato dal consiglio comunale nella seduta dello scorso 5 di febbraio.
Peraltro, devo aggiungere che mi pare piuttosto surreale che il cdx che amministrava la città mentre si consegnava il parco al degrado oggi abbia scoperto la soluzione per risolvere il pasticcio creato. Al proposito è utile ricordare che la struttura, nota anche come parco della Merenderia, funzionava e funzionava bene fino alla primavera del 2021, quando l’Amministrazione di cdx con una scelta dell’assessorato al demanio decise, legittimamente, di non rinnovare la concessione a chi la gestiva, ma, scelleratamente, non prorogò neppure l’affidamento fino a un nuovo bando e a una nuova assegnazione e non individuò nessuno che si occupasse della custodia.
Ripetutamente, ma senza risultato, dai banchi dell’opposizione denunciammo, insieme ai colleghi della minoranza, lo stato di abbandono a cui, con questa scelta, si stavano destinando il parco e la struttura.
Con immagini e video diverse volte, insieme alla consigliera Esposito, documentammo cosa stava succedendo: il progressivo abbandono e i danni ingenti che atti di vandalismo stavano producendo sulla struttura incustodita. Denunciammo come le scelte sbagliate dell’Assessora al demanio stessero determinando un danno erariale sul quale la stessa Corte dei Conti avrebbe dovuto puntare un faro.
Insomma, pur nella diversità delle idee, ho stima del consigliere Cocco, persona che, normalmente, studia e analizza gli atti prima di intervenire, ma in questo caso mi permetto di osservare un difetto di memoria.
Resto, infatti, assolutamente d’accordo sulla necessaria valorizzazione del Parco GianMarco Manca, azione su cui la giunta, peraltro, sta già lavorando, ma per capire il presente è bene non dimenticare il passato, quando l’allora Assessora Caria e la giunta presero le decisioni che lo consegnarono al degrado, lasciando il parco incustodito per circa 3 anni (fino, quantomeno, all’attuale soluzione tampone con l’affidamento della custodia alla protezione civile…)”.
Pietro Sartore, consigliere comunale Pd