Alghero, punto nascite chiuso: “Mancanza di adeguata comunicazione e ricerca pediatri”

ALGHERO – “Desideriamo aggiornarvi sull’incontro che si è tenuto questa mattina con il Direttore Generale della ASL di Sassari, Flavio Sensi, in merito alla riapertura del Punto Nascite di Alghero.

Durante l’incontro, la ASL ha ammesso che negli ultimi 12 mesi c’è stata una totale mancanza di comunicazione riguardo all’andamento dei lavori di adeguamento strutturale e alla ricerca dei pediatri necessari per la riapertura. Tuttavia, ci è stata manifestata la volontà di collaborare per accelerare il processo e garantire maggiore trasparenza da qui in avanti.

Ecco i punti principali emersi:

🔹 Lavori di adeguamento: La ASL ha dichiarato che i lavori di ristrutturazione e adeguamento sono stati avviati, con alcune parti già completate e altre ancora da eseguire. Abbiamo richiesto di ricevere documentazione ufficiale sui progressi e aggiornamenti settimanali per monitorare l’avanzamento.

🔹 Lavori non ostacolano la riapertura: È emerso chiaramente che la prosecuzione dei lavori non impedisce la riapertura del Punto Nascite, poiché è possibile adottare una rotazione degli spazi per garantire la continuità dell’attività ospedaliera. Pertanto, il vero ostacolo non è l’adeguamento strutturale, ma la mancanza di pediatri.

🔹 Reclutamento pediatri: Ad oggi, il problema principale che impedisce la riapertura del Punto Nascite è la carenza di pediatri. La ASL ha affermato che se si riuscissero a reclutare almeno 4 nuovi pediatri, il reparto potrebbe riaprire “subito”. Abbiamo quindi richiesto che la ASL si impegni concretamente a:

Pubblicare nuovi bandi con maggiore frequenza.
Contattare direttamente i professionisti nelle graduatorie già esistenti.
Cercare attivamente medici anche a livello nazionale e internazionale, utilizzando strumenti come LinkedIn e altre piattaforme di recruiting.
Coinvolgere il Ministero della Salute e l’Assessore Regionale per sbloccare l’assunzione di medici stranieri.
🔹 Impegno alla trasparenza: La ASL si è impegnata a fornirci documentazione ufficiale su quanto fatto finora, compresi i bandi pubblicati, i contatti avviati con altre strutture e le azioni messe in campo per il reclutamento dei pediatri. Inoltre, abbiamo richiesto aggiornamenti costanti e verificabili sulle azioni intraprese, in modo che la comunità possa essere informata in tempo reale sui progressi.

Riteniamo che, se la ASL manterrà gli impegni presi e se ci sarà una reale volontà politica di supportare il processo, la riapertura del Punto Nascite di Alghero possa avvenire entro i prossimi mesi, garantendo così alle future mamme del territorio un diritto fondamentale.

Continueremo a monitorare la situazione e a sollecitare interventi concreti. Nel frattempo, invitiamo chiunque abbia contatti con pediatri interessati a lavorare in Sardegna a segnalarceli. Per qualsiasi ulteriore informazione o approfondimento, restiamo a disposizione.

Davide Sedona