Sanità algherese in crisi, odissea Punto Nascita. Parcheggi? Trovare subito nuovi spazi: parla Fadda | video

ALGHERO – Consigli Comunali “aperti”, ordini del giorno, Commissioni, incontri, riunioni, convegni, etc, nonostante tutto questo la sanità algherese, come purtroppo altre situazioni di questo territorio, non riesce a garantire i servizi richiesti o almeno soddisfare le attese di un territorio che resta, nonostante le serie problematiche, un punto di riferimento, in particolare nei mesi estivi quando la popolazione si raddoppia, senza considerare anche il bacino interno. Insomma, anche per quanto riguardo la sanità, Alghero dovrebbe avere un occhio di riguardo che, almeno a sentire i vari campanelli d’allarme, soprattutto negli ultimi tempi, non sta avendo. Tralasciamo quelli che oramai possiamo definire sogni, pure puerili, relativi al “nuovo ospedale” o anche allargamento del Civile. E’ già tanto se resisteranno due nosocomi. Questa è la realtà che diventa ancora più dura e brutale in conseguenza della chiusura del “Punto Nascita”. Uno schiaffo alla comunità locale che già vede pesanti problemi legati alla natalità. “E, tutto questo, nonostante diverse rassicurazioni su una pronta riapertura che sono state reiterate nel tempo sia dall’Asl sia dalla parte politica, invece, niente”, commenta un algherese, ieri, fuori dall’ospedale dove, come Algheronews, abbiamo intervistato il consigliere comunale e vice-presidente della Commissione Sanità, Massimiliano Fadda.

ECCO LE PAROLE DEL CONSIGLIERE COMUNALE DI PRIMA ALGHERO / UDC MASSIMILIANO FADDA