SASSARI – «La nascita del nuovo polo ospedaliero rappresenta un momento epocale nella storia della sanità sassarese e sarda che richiede una particolare attenzione, garantendo sia l’ammodernamento tecnologico che quello di adeguati finanziamenti, anche nell’ottica di un miglioramento delle strutture esistenti e per il superamento di gap storici che potrebbero limitarne gravemente l’efficienza». Lo ha detto il sindaco di Sassari che, ieri sera, ha convocato d’urgenza a Palazzo Ducale i commissari dell’Asl e dell’Aou di Sassari, Agostino Sussarellu e Giuseppe Pintor, alla luce di un documento che i medici del nuovo ospedale hanno inviato al presidente della Regione e allo stesso primo cittadino.
Un documento che è stato diffuso all’indomani del vertice tenutosi con i sindaci del Nord Ovest Sardegna, nel corso del quale il sindaco di Sassari aveva già espresso preoccupazione. E i due manager hanno aderito all’invito e dato ampie rassicurazioni sulla continuità dei processi assistenziali seguiti all’interno dell’ospedale Santissima Annunziata e delle cliniche universitarie. Nel corso dell’incontro «i due commissari hanno esposto la situazione – afferma il primo cittadino – tra l’altro già rappresentanta con atti formali alla direzione dell’assessorato regionale della Sanità e allo stesso assessore Luigi Arru. Vi è una preoccupazione condivisa che già è stata esposta dagli stessi in occasione dei numerosi incontri realizzati nei mesi scorsi, con il personale sanitario».
«Ho avuto occasione di verificare che sono state già inoltrate dalle due direzioni una serie di richieste che fanno seguito a una precisa e puntuale ricognizione. È chiaro che, in un momento epocale di fusione di due strutture come queste, si possano evidenziare forti criticità – prosegue Nicola Sanna – e non posso che unirmi alle osservazioni dei commissari e dei sanitari e sollecitare, con energia e fiducia, la giunta regionale affinché assuma i provvedimenti necessari, urgenti e in deroga, utili a facilitare questo processo di fusione. Occorrono ammodernamento tecnologico e delle strutture, l’autorizzazione a un turn over modulato alla situazione contingente e non un divieto lineare».
«Sono anche convinto, e questo l’ho condiviso con i due commissari, che la costituzione del nuovo ospedale consentirà un utilizzo più razionale delle strutture e del personale. Sarà, inoltre, un punto di forza per la tutela della formazione degli studenti in medicina e degli specializzandi. Un processo che dovrà andare di pari passo con gli investimenti per interventi sulla rete territoriale attuale che non può attendere i tempi per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero», conclude il sindaco.
Nella foto l’ospedale di Sassari
S.I.