Idrogeno o no, Moro presidente della “commissione speciale”. Trasporti su ferro, troppo tempo perso

ALGHERO – Mentre gli altri territori, in particolare la costa Est della Sardegna, ma non solo, corrono spediti, all‘ombra della Torre Sulis, sui principali argomenti, si è ancora nell’ambito della discussioni, incontri, commissioni, riunioni, consigli, etc. Tra questi anche quello dei collegamenti su ferro. Treno idrogeno o no? Un progetto finanziato e già piuttosto avanti, nato una manciata di anni fa. Salvo poi trovare l’alt di parte della politica cittadina che, ascoltando anche (come giusto) i residenti, in particolare dell’agro, pare convergere verso la “Ferro-tramvia”. In realtà, a parte le nobili motivazioni che stanno alla base di uno o altra ipotesi, c’è anche uno scontro (politico) tra Arst e Atp. Detto questo, ciò che resta, è che questa porzione della Sardegna ha collegamenti del ‘900, per non andare oltre.

Nel frattempo, per giungere ad una decisione più condivisa e si spera più veloce possibile e non far passare ancora troppo tempo in estenuanti discussioni, il Consiglio Comunale di Alghero ha deciso di istituire una “commissione speciale” composta da Colledanchise, Madau, Moro, Occhioni, Piras, Ansini, Caria e Fadda. Il consigliere di “Città Viva”, Gianpietro Moro, è stato designato come presidente (si presume coi 5 voti di maggioranza). “La nomina della Presidenza, almeno in questo caso, ritengo sia un semplice atto formale. Il lavoro della commissione dovrà essere svolto da tutti i commissari che saranno in egual misura protagonisti delle attività, le quali dovranno certamente tendere allo studio degli atti e delle carte” queste le parole di Moro.

“In prima battuta calendarizzeremo i lavori ed organizzeremo le sessioni di commissione di modo da poter procedere nel fare gli inviti verso tutti i soggetti coinvolti nel progetto ferroviario. Già nella commissione svoltasi stamattina si è scelto di procedere, all’unanimità, prima con gli attori tecnici e successivamente con quelli politici. La commissione potrà partire dall’incontro dei comitati come primo atto per poi proseguire con i vari soggetti. Abbiamo tutti ritenuto, alla fine del ciclo delle commissioni, di portare all’attenzione del Consiglio Comunale la relazione finale conclusiva, con la quale mostreremo alla città il lavoro svolto”.

“Sono soddisfatto di come oggi la commissione ha affrontato il tema e tengo a ringraziare davvero tutti i commissari ed i capigruppo intervenuti che hanno donato il proprio contributo in maniera costruttiva e non polemica, seppure ciascuno con le proprie sensibilità e peculiarità. Questo credo sia il modo corretto di procedere con i lavori della commissione speciale, la quale ricordo è stata istituita per richiesta formale di alcuni comitati durante la sessione del Consiglio Comunale aperto e che tutti i consiglieri, indipendentemente dall’appartenenza politica, hanno abbracciato con grande favore ed entusiasmo”.

Nella foto Gianpietro Moro