CAGLIARI – “Gli eventi culturali, patrimonio della nostra isola – come Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda – hanno un forte impatto culturale e turistico, e dunque una ricaduta positiva sul nostro territorio e le imprese. Fanno parte del nostro patrimonio immateriale, oltre a essere parte dell’identità nella quale ci riconosciamo e con la quale gli altri ci identificano”. A dirlo questa mattina è l’assessore della Cultura e Pubblica Istruzione Claudia Firino, al convegno del Crenos al centro culturale “Il Ghetto”, in via Santa Croce a Cagliari, che chiude il progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale”. Il progetto è stato portato avanti dalle Università di Cagliari e Sassari e finanziato dalla Regione (LR 7/2007).
“Oggi più che mai il tema dell’identità culturale, con i flussi migratori da e per la Sardegna e gli accadimenti cruenti di queste ore che hanno colpito il cuore dell’Europa ancora una volta – ha proseguito l’assessore Firino – deve essere tenuto presente e da conto come ponte tra civiltà, e non come argomento di divisione o peggio come motivo per scatenare rovinosi conflitti”.
L’esponente della Giunta ha inoltre sottolineato la grande importanza di questo studio del Crenos, che ha posto in evidenza punti di forza e di debolezza del nostro sistema di eventi culturali, utili per apportare future migliorie, come nel settore della comunicazione degli eventi, e nella rete – che è necessario rafforzare – tra le strutture ricettive e il sistema di accoglienza.
Nella foto Sant’Efisio
S.I.