ALGHERO – Weekend di Pasqua come test di inizio stagione turistica. Confermato un buon flusso di villeggianti che hanno raggiunto Alghero. I riti della Settimana Santa sono stati seguiti dai fedeli che hanno riempito la Cattedrale durante il seguito e tradizionale “Desclavament”. Durante le processione ci sarebbero stati alcuni momenti di tensione riguardo la polemica con la Misericordia che si porta avanti da anni e che è culminata in un clima pesante tra la Confraternita e il Vescovo.
Dal sacro al profano. Dal sabato le strade del centro hanno visto affacciarsi qualche turista. Oltre gli “ultimi” Ryanair, come solito, si sono riversate sulla Rivera del Corallo numerose persone provenienti dai centri limitrofi. Ristoranti e bar hanno registrato il pienone, cosi molti b&b che hanno rivisto affacciarsi alcuni ospiti e anche numeri positivi negli hotel aperti. Il concerto di Pasquetta, con ospite il gruppo toscano Bandabardò, in piazza Sulis, ha visto radunarsi nel pomeriggio una folla di appassionati e curiosi che hanno apprezzato il folk-rock della band di Erriquez.
Adesso, iniziato il periodo di maggior richiamo turistico, restano tutte le note incognite, a partire dall’aeroporto, che potrebbero pesare in maniera negativa rispetto a gli anni passati. Anche se, come raccontano tutti gli indicatori, grazie agli accadimenti internazionali, questa estate ci dovbrebbe essere in Sardegna un notevole incremento di arrivi e presenze. Mentre i numeri di aprile e maggio sono in calo, i mesi più caldi dovrebbero registrare un impennata. La speranza è che la Riviera del Corallo si faccia trovare pronta al fine di implementare l’economia locale utile a generare sviluppo e posti di lavoro.
Nella foto il concerto di ieri in Piazza Sulis