SASSARI – Durante il fine settimana i carabinieri della stazione di Palmadula hanno effettuato un controllo straordinario dell’area rurale nell’agro di Sassari al fine di prevenire reati e nell’ambito di tale azione di contrasto hanno anche scoperto e denunciato due uomini del posto rispettivamente per detenzione illegale di una carabina modificata ed uccisione di animali ed un altro per detenzione ai fini di spaccio di marijuana e metadone.
A seguito della denuncia sporta da un allevatore del posto che lamentava le minacce del proprietario di un terreno confinante al suo pascolo e l’uccisione di una capra con un colpo esploso da un fucile di piccolo calibro, i carabinieri della stazione di Palmadula hanno avviato un’attività d’indagine mirata a verificare la reale commissione del reato. Per tale motivo hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione di L.G., classe 43, sassarese, ed effettivamente hanno rinvenuto e sequestrato 1 carabina modificata per erogare una potenza superiore ai 7,2 joule e 150 piombini cal. 4,5, denunciando il proprietario per la presunta uccisione di animali e per la detenzione illegale dell’arma modificata.
Sempre nel corso dello stesso servizio di controllo straordinario del territorio i Carabinieri di Palmadula hanno denunciato a piede libero, per detenzione ai fini di spaccio, P.G. classe 61 di Nulvi ma residente a Palmadula, perché trovato in possesso di 25 grammi di cannabis indica, 25 ml di metadone, bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi. L’insolito via vai di giovani e giovanissimi da una zona per niente frequentata nell’agro sassarese aveva insospettito i militari dell’arma che hanno deciso di effettuare un mirato controllo anti droga che ha permesso di accertare l’illecita detenzione di cui ora il P.G. dovrà rispondere.
Nella foto il comando provinciale dei carabinieri di Sassari
S.I.