ALGHERO – Lo sport e l’ambiente si alleano al Parco di Porto Conte per salvare il Grifone Nasce “Vivere il Parco”, un progetto in difesa di una specie bandiera a rischio d’estinzione. Un territorio che decide di raccontarsi attraverso una giornata di sport all’aria aperta, per educare e sensibilizzare la collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura dell’ambiente. Sulla relazione fra questi due fattori, attività motoria e natura, si fonda l’evento di presentazione di Vivere il Parco, che verrà ospitato domenica 1° Maggio al Parco di Porto Conte ad Alghero, a partire dalle ore 9.30 fino al tardo pomeriggio.
La relazione fra uomo e natura, dai molteplici significati, può infatti essere potenziata attraverso la partecipazione della collettività ad occasioni strategiche per lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. La Sardegna è l’unica regione italiana che vanta una popolazione autoctona di Grifone, specie animale peculiare del territorio del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, in cui vive, sotto minaccia d’estinzione, l’ultima colonia di esemplari presenti in Italia. Su questo rischio, a danno del sistema ambientale dell’intera area, trova fondamento il progetto Vivere il Parco, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud, il più importante ente non profit privato nato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. Sarà una rete pubblico-privata composta dal Comitato Regionale UISP Sardegna, Ente capofila, dal Parco Naturale Regionale di Porto Conte, dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari, dall’Ente Foreste della Sardegna e dal Comitato Provinciale Uisp Sassari, a guidare questa ambiziosa iniziativa, che mira a tutelare questa specie animale e a contrastare la perdita di biodiversità. L’evento, a misura di adulti, famiglie e bambini, sarà caratterizzato dalla possibilità di svolgere una serie di attività sportive e motorie gratuite in uno scenario mozzafiato.
Questo momento di sport e aggregazione, vuole essere un’occasione di svago, ma anche di riflessione: è necessario che la natura, per le sue particolari caratteristiche indispensabili alla vita, vada concretamente protetta e salvaguardata, attraverso azioni dedicate. Oltre una decina tra Associazioni e Cooperative, che operano sul territorio regionale, le realtà coinvolte all’interno delle attività proposte: equitazione, canoa, miny volley, escursionismo, tree climbing, trail running, mountain bike, yoga, arti marziali e ballo sardo. Il territorio dell’area Parco diventerà per un giorno una grande palestra all’aperto, nella quale sperimentare diverse discipline. Non mancherà, in un territorio tanto ricco di emergenze archeologiche, il laboratorio di ceramica preistorica dedicato ai più piccoli.Le attività sportive in ambiente saranno un elemento strategico delle azioni previste dal progetto, che vuole valorizzare l’attività sportiva e motoria in un ambiente naturale, quale quello del Parco, che rappresenta un bene comune, di grande importanza sociale, per l’intera collettività.
Alle ore 12.00, presso la Sala Conferenze di Casa Gioiosa, Vivere il Parco verrà presentato pubblicamente, in presenza dei referenti degli enti partner che compongono la rete di progetto, che spiegheranno in che modo questa iniziativa sarà portata avanti nei prossimi due anni. In questo lasso di tempo, le attività sportive in ambiente previste dall’iniziativa, saranno accompagnate da campi studio, laboratori didattici, escursioni guidate ed eventi di grande richiamo, che contribuiranno alla costruzione di un nuovo modello di turismo attivo, che valorizza comportamenti sostenibili per difendere il territorio e il Parco, promuoverlo e percepirlo come un fattore positivo e di sviluppo.
Nella foto persone che nei percorsi del Parco di Porto di Conte
S.I.