“Ryanair, Deiana si attivi o lasci”

ALGHERO – “Finiremo di viaggiare a Dublino per incontrare Ryanair, a Roma per incontrare il Governo, da ogni parte per incontrare colleghi sindaci e vertici dell’Enac, di incontrare la Regione, nella sua rappresentanza più alta, quando l’assessore Deiana comincerà a fare quello che deve: l’assessore dei trasporti, o quando lascerà il posto a un altro assessore più attivo, coraggioso e meno provocatore. Invece di ringraziare per la collaborazione, tenta di screditare l’operato delle istituzioni locali e dei sindaci che vivono nel territorio e soffrono i disagi economici delle imprese che temono il collasso totale. È inaccettabile”. Cosi il sindaco di Alghero Mario Bruno riguardo la fondamentale questione dei collegamenti aerei e in particolare Ryanair. Un affondo contro l’assessore Deiana che, anche se a scoppio ritardato, fa comprendere quanto il delegato della Giunta Pigliaru sia oramai stato “scaricato” da tutti. Certamente bisogna evidenziare che Deiana, come tutti, ha un suo referente che in questo caso è il Partito Democratico e nello specifico l’attuale governatore della Sardegna che potrebbe intervenire per fermarlo e toglierli le deleghe.

Inoltre ancora Bruno ricorda che “l’eccesso di costo della Sogeaal e’ stato segnalato da Ryanair già in una lettera di O’Leary del 5 aprile, a me rivolta. Non è una sorpresa per nessuno. E si intuiscono perfino i motivi. Sul punto, c’è la volontà di mettersi subito al lavoro, con un business plan credibile e con interventi a medio e lungo termine che coinvolgano la società di gestione. Nessuna perentorietà, ma occorre muoversi ora con determinazione se non si vuol perdere anche l’autunno 2016″.

“Per quanto riguarda le tasse, ho registrato la volontà del governo di abbassarle, così come ho appurato la determinazione dell’esecutivo di rivedere subito le linee guida nazionali. Ci batteremo per questo, senza tregua, avendo come alleati anche il Presidente Pigliaru e la Regione. Peccato dover lottare anche con chi dovrebbe stare al nostro fianco. Al fianco dei sardi. E invece resta seduto anche se insegna diritto”.

Nella foto Mario Bruno

S.I.