CAGLIARI – “Ci saremmo aspettati che il sindaco di Cagliari rompesse il suo lungo silenzio per confrontarsi sui temi cruciali per la città, chiarisse ad esempio perché si pagano tasse così alte per un servizio di raccolta dei rifiuti scadente, cosa ha fatto per dare alle giovani coppie una speranza di mettere su casa in città, come intende sostenere la cultura dopo il clamoroso flop della candidatura a capitale europea per il 2019 e quali opere lascerà lui, grande tagliatore di nastri inaugurali di progetti precedenti, al suo successore”. Così Stefano Tunis, commissario cittadino di Forza Italia Cagliari, commenta le dichiarazioni del sindaco di Cagliari.
“Spiace che, a corto di argomenti, abbia solo attaccato sul piano personale il suo avversario, Piergiorgio Massidda. Mossa quanto meno azzardata, se fatta da chi ha battezzato nella sua fallimentare arena cosiddetta grandi eventi la stagione che portò i rossoblù in serie B: fatto che non succedeva da 11 anni. La squadra, nonostante Zedda, la sua guerra a suon di pignoramenti, le conferenze stampa con Silvestrone e le figuracce rimediate dal sindaco, che pignorò i diritti TV per poi essere smentito dai giudici, è tornata in serie A. Ora tocca anche alla città. Il sindaco dovrebbe ricordare che la città non è il suo parco dei divertimenti, ma un luogo nel quale, se ci riesce, deve affrontare temi seri e rilevanti per la vita dei disoccupati e dei cittadini”.
Nella foto i candidati di Forza Italia Cagliari
S.I.