ALGHERO – “Queste sono le foto, guardi: ma è possibile che dobbiamo vivere in mezzo a questa montagna di rifiuti, per di più pericolosi per la salute?” Una domanda che non può trovare risposta. Interrogativo che nasce dai residenti di Guardia Grande. Una borgata che, come le altre dell’agro algherese, si trova ad affrontare dei problemi che si trascinano da anni che oggi però vedono la loro acutizzazione per diversi motivi.
“Oramai siamo anni che lamentiamo questi disagi, soprattutto questa discarica a cielo aperto all’ingresso della borgata, ma mai come ora si erano visti così tanti rifiuti soprattutto in un periodo di bassa stagione e con zero turisti”, lamenta la titolare di un b&b. “Per questo siamo veramente allarmati di quello che potrebbe accadere questa estate, se questi sono i presupposti”. Parole più che condivisibili a cui si aggiunge una formale protesta “inoltre vediamo che i consiglieri comunali, tutti o comunque la maggior parte, paiono distanti da noi e da questi problemi, non sappiamo più a chi rivolgerci”.
Del resto l’armamentario di immondizia presente nei pressi dei cassonetti di Guardia Grande è da brividi. Mobili, televisori, materassi, materiale di risulta, sedie, sdraio, porte, scatole, bottiglie, buste, ruote di auto e camion e tanto altro ancora che fanno nascere la domanda del perchè ancora gli organismi preposti (Comune, Forestale, Polizia Municipale, etc) non siano intervenuti a sequestrare l’area e soprattutto a mettere delle telecamere affinchè questo vergognoso panorama non si crei più.
Tutto questo al netto della barbarie, inciviltà e bestialità delle persone che gettano questi rifiuti. Ma, come detto più volte, non saranno i sindaci Sechi, Baldino, Tedde, Lubrano, Bruno e così via, purtroppo, a cambiare radicalmente le malsane abitudini della popolazione. Per questo ci vogliono più controlli e un servizio di igiene all’altezza, cosa che ad Alghero manca da anni e oggi se ne vedono gli effetti devastanti.
Nelle foto la condizione all’ingresso di Guardia Grande
S.I.