ALGHERO – Gara 2 Quarti Playoff. Non basta una grande prova ai rossi della riviera del corallo per superare i “cugini” della NPA nel derby dei quarti di finale nel torneo “Open” Uisp della Sardegna. La palestra dell’Ipia era a dir poco colma di tifosi e il loro calore ha trascinato i giocatori della Gabetti Pallacanestro Alghero per tutta la partita. Gara che i padroni di casa hanno sempre condotto, grazie alla grande serata soprattutto di Castaldi (20 punti) e Costantino (14 pt), fino a pochi minuti dalla fine e che si è conclusa 56 a 58 per gli ospiti.
La stagione 2015/2016. Si chiude così la prima avventura dei ragazzi di coach Giammarco, un’esperienza straordinaria fatta di sacrifici ma soprattutto di emozioni e soddisfazioni. Come è stato emozionante vedere a fine partita i propri supportes alzarsi in piedi e applaudire, in una meravigliosa standing ovation, i giocatori, l’allenatore e il patron. Ed è a loro che la società vuole dedicare gli obbiettivi raggiunti (la partecipazione ai playoff e addirittura l’arrivo ai quarti) di questa stagione 2015/2016, ai sostenitori che hanno sempre presenziato e hanno trasformato questa esperienza cestistica in un sogno corale.
Una nuova realtà cestistica. Dopo solo un anno di vita è chiaro che la Gabetti Pallacanestro Alghero è una nuova realtà sportiva per la città, capace di interpretare appieno lo spirito primario dello sport. L’esempio chiaro di ciò è la storia di vita di Mohamed Sissoko, il centro dei rossi negli starting five del derby. Richiedente asilo della Repubblica del Mali in fuga dall’Isis, fino a pochi mesi fa non aveva mai preso in mano la palla a spicchi ed oggi che è parte fondamentale del roster segna e prende rimbalzi ogni volta che scende in campo. Il progetto Gabetti Pallacanestro Alghero nasce quasi per gioco da un gruppo di ragazzi classe 1983, nel quale il valore aggiunto sul campo sono i giovani nati negli anni ’90, ma che ha come punto di forza la convivialità. La dirigenza ha, infatti, provato a trasformare ogni partita in casa in una festa di sport. Nel riscaldamento e durante gli intervalli i musicisti Fabio Santoru e Giordano Esposito hanno accompagnato con le loro note giocatori e pubblico, a fine match si è sempre svolto il “terzo tempo” direttamente in campo, dando così la possibilità a chiunque volesse di fare due tiri a canestro mentre un bicchiere e una fetta di pizza trasformavano le squadre avversarie in un gruppo di amici. Un progetto che, in pochi mesi, è stato in grado di scaldare gli animi di musicisti, laici del basket, sportivi della domenica e che non sarebbe potuto nascere senza il supporto e il contributo degli sponsor: la tipografia Isola Militare, il Jo Bar, la Farmacia Cabras e soprattutto Giancarlo Salteri con le sue agenzie immobiliari, Gabetti di Alghero e Grimaldi di Sassari, a tutti loro la società fa un grande plauso.
I ringraziamenti. La dirigenza della Gabetti Pallacanestro Alghero, infine, ringrazia ancora tutti gli avversi e gli arbitri incontrati quest’anno, i musicisti intervenuti, Antonello Muroni e la grande famiglia dell’A.S.D. Pallacanestro Alghero 1986, sig. Tore Piras dell’Ipia,Sebastiano Canu per le foto, Gianni Sanna e Gianni Idini per la UISP Sassari, gli sponsor, il patron, tutti i giocatori, nessuno escluso, che hanno fatto parte del gruppo, tutte e tutti i tifosi, e sperando di non aver dimenticato nessuno vi da appuntamento alla prossima stagione.
Nella foto la Gabetti in azione
P.S.