ALGHERO – “Strategie intercomunali, servizi pubblici, mobilità, sviluppo economico. Sono i quattro punti strategici sui quali si muove la legge che da vita alla Rete Metropolitana del Nord Sardegna. Senza perdere ciò che si ha. E all’orizzonte ci sono in arrivo i fondi per attuare i programmi. Mentre ancora si discute, e non ci si fa trovare pronti”. Cosi il sindaco Bruno e la sua Giunta riguardo la tanto criticata “Rete Metropolitana”.
“Inutili campanilismi retrogradi – ha detto oggi Mario Bruno nella conferenza stampa di illustrazione dei contenuti della riforma degli enti locali in Sardegna che ridisegna l’articolazione territoriale e amministrativa dell’Isola – mettersi insieme non significa perdere opportunità, identità, ma guadagnare, valorizzare la nostra città, aprirci con un ruolo di pari dignità con Sassari”. Alghero guadagna peso specifico all’interno della nuova conformazione: circa il 24% , molto più di quanto avveniva con la vecchia provincia. E i contenuti della legge, soprattutto quelli relativi alle risorse: “La rete metropolitana del Nord Sardegna deve essere equiparata alla città metropolitana in termini di risorse e in termini di sostegno da parte dell’amministrazione regionale. E poi decisioni unanimi, senza disparità”, ha aggiunto il Sindaco di Alghero. Nella geografia della nuova conformazione nasce la città metropolitana di Cagliari che ingloba 17 Comuni dell’area vasta del capoluogo sardo, la rete metropolitana, dove appunto servono almeno due città medie con popolazione minima di 150 mila abitanti, il caso di Sassari e Alghero, e le unioni dei comuni.
“Uscire dall’isolamento, lavorare insieme in un sistema di economie di scala”, senza guardare al futuro con quelle che Mario Bruno chiama “le lenti del passato”. Si continua ora con la presentazione alla città delle strategie contenute nella nuova legge di riforma: martedì prossimo, 24 maggio, è previsto alle 18,30 a Lo Quarter un incontro aperto a tutti i cittadini per l’illustrazione di ciò che l’adempimento di legge prevede.
Nella foto la conferenza stampa di ieri sulla Rete Metropolitana
S.I.