A Cagliari il PUC è veramente trasparente: ecco il percorso partecipativo

CAGLIARI – “La pubblicazione dei documenti relativi al nuovo Piano urbanistico comunale (Puc) sulla Piattaforma LabMet, avvenuta in concomitanza con gli incontri pubblici organizzati nei mesi da ottobre a dicembre 2024, con la relativa richiesta di contributi sui quesiti proposti, ha rappresentato una importante fase del processo partecipato per la redazione del nuovo Piano”, ha dichiarato l’assessore alla Pianificazione strategica urbanistica e ambientale, Matteo Lecis Cocco Ortu.

“In questa prima fase l’obiettivo più importante era quello di far conoscere i temi strategici del Piano e far sapere che si tratta di un processo aperto nel quale tutte e tutti possono dare un contributo, anche nelle fasi successive del percorso”, continua Lecis. La consultazione pubblica si è chiusa il 31 dicembre del 2024 ma ci saranno altri momenti nelle fasi successive durante le quali si avrà la possibilità di dare e ricevere contributi utili alla formazione del nuovo Piano.

In quest’ottica il nuovo “Laboratorio di ecologia urbana”, che sarà aperto aperto negli spazi della Mediateca del Mediterraneo (MEM), “sarà un importante punto di riferimento nel quale localizzare l’ufficio del Piano, e nel quale con il contributo della piattaforma LabMet, si potrà realmente far diventare la partecipazione un importante valore nella redazione condivisa del nuovo Piano”.

La prima fase partecipativa, che ha dato al Comune di Cagliari la possibilità di partecipare e vincere il premio Luigi Crespellani per l’innovazione amministrativa insieme alla Città metropolitana e ai Comuni di Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Monserrato ed Elmas, ha visto la partecipazione attiva di centinaia di cittadini nei sette incontri pubblici nei quartieri, coordinati dal dirigente del servizio Urbanistica e rigenerazione urbana, Salvatore Farci.

Durante la fase di presentazione del piano sono stati coinvolti sia i progettisti del Puc, sia molti degli enti e istituzioni che concorrono alla definizione delle politiche urbanistiche della città: il rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola, la Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, Monica Stochino, il presidente Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, Massimo Deiana, all’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, insieme al sindaco Massimo Zedda e agli assessori alla Mobilità, Yuri Marcialis, all’Ecologia urbana, Luisa Giua Marassi, alla Cultura, Maria Francesca Chiappe, al Benessere delle cittadine e dei cittadini, Anna Puddu, alla presidente della Municipalità di Pirri, Maria Laura Manca, e al presidente della Commissione Urbanistica, Andrea Scano. A loro si sono aggiunti alcuni contributi ulteriori importanti da parte della referente del servizio Pianificazione strategica e LabMet della Città Metropolitana di Cagliari, Isabella Ligia, del dirigente Servizio Mobilità della Città Metropolitana di Cagliari, Paolo Mereu, dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Alghero, Roberto Corbia, del referente del Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica della Regione Sardegna, Giorgio Costa, dei presidente e Ceo (amministratore delegato) di Adessobasta, Giovanni Pintor e Salvatore Podda, e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Pirri 1-2, Valentino Pusceddu.

Nel report sono riportati i contributi arrivati attraverso la piattaforma di Opengov della Città Metropolitana, LabMet, e una valutazione quantitativa e qualitativa della partecipazione.

Tutte le informazioni al link https://partecipa.cittametropolitanacagliari.it/processes/PianoUrbanisticoComunaleCagliari2024 .

Il report al link di seguito.

Tutte le informazioni: https://partecipa.cittametropolitanacagliari.it/processes/PianoUrbanisticoComunaleCagliari2024 Con preghiera di pubblicazione