CAGLIARI – “Il nuovo Consiglio di Amministrazione inizia ad esercitare le sue funzioni dovendo prendere atto di un bizzarro colpo di mano dell’Amministratore unico, peraltro dimissionario da gennaio, consumato il giorno prima dell’Assemblea dei soci.” Così l’ex consigliere regionale di F.I Marco Tedde commenta la decisione assunta dal precedente Amministratore unico, dimissionario da gennaio e in carica fino al 12 giugno, che nello stesso giorno ha assunto un provvedimento di assegnazione di funzioni strategiche, interim e responsabilità di delicatissimi procedimenti al D.G. Murtas che di fatto lo rafforzano come dominus incontrastato di Abbanoa.
“Un provvedimento che verosimilmente entra in vigore il giorno successivo, data in cui viene nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione -sottolinea l’esponente politico-“ Secondo Tedde non si comprende la necessità di questo atto, che appare come un antipatico “colpo di coda” teso a depotenziare le competenze del nuovo CDA appena insediato. Anche perché in occasione dell’assemblea dei soci di gennaio lo stesso D.G aveva manifestato disagio per il carico di lavoro derivante dai troppi interim assunti e dalle esorbitanti responsabilità. “Una grana in più per il nuovo CDA, già impegnato a far cambiare passo ad Abbanoa con decisioni straordinarie, che ora dovrà affrontare anche questo blitz che dovrà combattere e porre nel nulla –conclude Tedde-.”