CAGLIARI – “Continua lo stato di degrado dei potabilizzatori di Truncu Reale e del Bidighinzu.” L’ex consigliere regionale Marco Tedde ritorna sul tema “potabilizzatori”, oggetto di una sua precisa denuncia fatta con una interrogazione dell’aprile del 2018, evidenziando che Abbanoa continua ad omettere le azioni necessarie per mantenerli in condizioni di esercizio dignitose, nonostante la tariffa comprenda ingenti risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria. “Sono strutture strategiche per fornire la città di Sassari della indispensabile risorsa idrica, che meriterebbero una gestione quantomeno dignitosa –denuncia Tedde-.” L’esponente di Forza Italia evidenzia che per Truncu Reale è ormai cronico il ritardo nell’esecuzione delle necessarie opere, ritenute indispensabili dalla stessa Abbanoa, sia per adeguare il processo produttivo che per preservare la qualità dell’acqua prodotta. Le opere che dovrebbero determinare un miglioramento della quantità e qualità dell’acqua prodotta non sono state ancora accantierate.
Per il Bidighinzu era stato annunciato il potenziamento con l’aumento della produzione fino a 900 l/s di acqua potabile, diventati 750 a lavori conclusi. Ma questi quantitativi non sono stati erogati in occasione dell’ultima emergenza, cosa che fa pensare che siano irreali. “Gli impianti continuano a soffrire di pesante degrado e di mancato funzionamento di strutture e fasi che dovrebbero rilasciare acqua a norma –commenta Tedde-. Filtri inesistenti o non funzionanti, blocchi di microfiltrazione non operativi, chiariflocculatori fatiscenti e da sostituire, gruppi di dosaggio di disinfettante in condizioni precarie”.
“L’acqua continua ad essere “aggressiva” e non sempre potabile. Insomma, un vero e proprio disastro. Auspichiamo che anche queste pesanti e colpevoli negligenze vadano ad incidere sulla valutazione del management di Abbanoa che l’assemblea, il Presidente Solinas e l’Assessore Frongia dovranno fare a breve -chiude Tedde”.
Nella foto di repertorio alcune tubature