ALGHERO – “Negli anni la gestione da parte di Abbanoa S.p.A. delle reti idriche e degli impianti di potabilizzazione e depurazione è stata caratterizzata da innumerevoli segnalazioni di gravi criticità e disservizi da parte delle Amministrazioni locali e dei cittadini,delineando un quadro di grave ed allarmante inefficienza nella gestione del Servizio Idrico Integrato. L’atteggiamento autoreferenziale da parte dell’azienda, ovvero fare il forte con i deboli è diventato il modus operandi per mortificare gli utenti . Ha ragione il Consigliere Regionale Marco Tedde quando dice «La politica accenda i riflettori su Abbanoa»
Apprendiamo con preoccupazione la notizia su stampa che l’Antitrust ha sanzionato Abbanoa irrogandole una sanzione di 5 milioni di euro per non avere adempiuto agli obblighi informativi e per non avere riconosciuto a favore degli utenti la prescrizione biennale su crediti fatturati dopo il 1° gennaio 2020. Certamente non possiamo stare a guardare, la politica ha il dovere di difendere e tutelare i diritti dei cittadini che spesso non gli vengono riconosciuti,ma soprattutto in questo periodo che ancora si sta vivendo il dramma socio economico e pandemico, dove le famiglie devono tenere conto di arrivare a fine mese cercando di mettere assieme il pranzo con la cena o pagare le numerose bollette che arrivano. “Prima il Covid ora il caro bollette”. Alla fine però il comportamento di Abbanoa non è cambiato”Un atteggiamento pesantissimo soprattutto sul piano morale”, aggiunge il capogruppo Christian Mulas dello scudo Crociato , che trova conferma nel fatto che parrebbe che la società continua a inviare le bollette pazze, con fatturazioni datate o magari già in prescrizione”.
Gruppo consiliare Udc Alghero