SASSARI – I parametri dell’acqua di Sassari sono di nuovo nella norma. Lo dicono i risultati dei campionamenti effettuati oggi nella rete idrica, che confermano il rientro dei parametri di alluminio, ferro e manganese. Le analisi effettuate dai laboratori Abbanoa, che sono state trasmesse a Comune e Asl, hanno escluso qualsiasi tipo di malfunzionamento all’impianto di trattamento: l’acqua in uscita dal potabilizzatore di Truncu Reale, sulla base dei prelievi effettuati ieri, è risultata conforme ai parametri di legge.
Le anomalie segnalate dalla Asl, che hanno spinto il sindaco Nicola Sanna ad emettere l’ordinanza di non potabilità, risultano dettate dalla percorrenza dell’acqua in condotte vecchie e corrose, spesso risalenti anche a sessant’anni fa. “Purtroppo questi fenomeni passeggeri e limitati nel tempo, in reti malandate, non possono essere trattati con la mentalità dell’allerta meteo, quando alla minima segnalazione di peggioramento del tempo si crea un allarme diffuso”, stigmatizza l’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti.
“Come non è necessario far chiudere le scuole per poche gocce di pioggia, allo stesso modo è ingiustificato da parte degli organi preposti spingere un sindaco a fare un’ordinanza di non potabilità – attacca Ramazzotti – conoscendo benissimo la causa del fuori norma dell’acqua e sapendo in maniera altrettanto chiara che, proprio a causa delle condizioni delle reti, si tratta di fenomeni passeggeri e limitati nel tempo”.
Nella foto Ramazzotti
S.I.