ALGHERO – “Sarà tutto spaventato”, aveva commentato qualcuno all’articolo di Algheronews di domenica in cui i vertici provinciali censuravano in maniera pesante la scelta di Antonio Piu di candidarsi alle Regionali con una lista di Zedda e non col Pd, in riferimento, però, ad un eventuale avviso anche per Raimondo Cacciotto. E in effetti, come già successo in questi anni, da parte dei “bruniani”, non c’è stato alcun timore a portare avanti i propri progetti politici e riuscire ad raggiungere gli obiettivi prefissati in termini di candidature e alleanze. Si è partiti con la candidatura di una lista a sostegno di Mario Bruno avversaria del Partito Democratico (che candidò a Sindaco Enrico Daga), poi con la querelle del rientro, tra scontri, congressi, richieste di tessere e alla fine una nuova ritrovata armonia.
Fino ad oggi. Quando lo stesso Sindaco scrive di “andare oltre il Pd” (tra l’altro dopo essere giunto fino ad oggi anche per i voti in Consiglio dei consiglieri del Pd) e il suo “delfino”, Raimondo Cacciotto, dopo essere stato assessore e consigliere regionale nel gruppo del Pd, decide di candidarsi nella lista di Zedda “Futuro Comune”. I dem avevano più volte detto che il loro partito non è un tram, ma, come abbiamo già indicato, visti gli accadimenti, a cui paiono in via Mazzini subire gli eventi, senza poterci fare nulla o quasi, sembra almeno un taxi. Certo, bisogna ricordare che, a quanto riferito dallo stesso Cacciotto, ad oggi, lui non risulterebbe tesserato col Pd. Dunque, la sua scelta, anche se è un “uscente” del gruppo regionale, non è sarebbe cosi dirompente come quella di Piu.
“Ho accolto la sfida ed ora è ufficiale! Care amiche e cari amici sarò candidato alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale con la lista ” Futuro comune con Massimo Zedda”. Abbiamo un unico obbiettivo da raggiungere insieme: Massimo Zedda presidente della Regione Sardegna”, cosi Cacciotto che va a rinfoltire la pattuglia di candidati algheresi (circa una ventina, in attesa oggi delle chiusura delle liste) alle regionali del 24 febbraio. Tra i quali anche Alma Cardi, proprio nel Pd, e sempre nel Centrosinistra, Giusy Piccone, in Campo Progressista. Un bella sfida, a cui si aggiunge quella degli esponenti di Centrodestra (in campo , tra gli altri, i leader Marco Tedde, Michele Pais, Alberto Zanetti) che sarà foriera di importanti dati elettorali fondamentali anche in vista delle imminenti elezioni comunali. Il 26 maggio, arriva presto.
Nella foto Raimondo Cacciotto
S.I.