SASSARI – Le quattro associazioni che di occupano di turismo, Confcommercio, Confindustria, Confesercenti e Confapi, hanno incontrato due dei tre europarlamentari sardi Renato Soru (Pd) e Salvatore Cicu (Fi) – la deputata Giulia Moi del Movimento 5 Stelle non ha risposto all’invito – per un confronto sul tema dei trasporti legato alla programmazione turistica, a partire da quella per il 2016.
E’ emersa la necessità di trovare una soluzione condivisa e immediata del problema trasporti. “Riteniamo che il problema non sia quello di scaricare sull’Europa la responsabilità di quanto sta succedendo in Sardegna o rivolgere l’attenzione solo all’addio di Ryanair ad Alghero, ma – dicono le associazioni – abbiamo preso atto che, in questi anni, si è perso tempo senza una strategia più generale che metta in evidenza le potenzialità del nostro prodotto turistico, rendendolo attrattivo: quello che noi chiamiamo “Destinazione Sardegna”.
Secondo le associazioni l’interlocuzione con l’Europa si costruisce essendo costantemente presenti a Bruxelles e per questo “è necessaria una cabina di regia unica che veda coinvolti i deputati europei sardi, governo nazionale, Regione e associazioni di categoria”. Dal giugno 2015 siamo in attesa di un incontro con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e gli assessori dei Trasporti e del Turismo, Massimo Deiana e Francesco Morandi, per confrontarci e rimarcare, ancora una volta, la centralità del turismo nella nostra Isola. Questo comparto, infatti, non può essere gestito, come fatto finora, in condizioni di emergenza.
Nel frattempo le quattro associazioni, che rappresentano un numero considerevole di aziende e addetti, stanno operando di comune accordo perchè ritengono che l’Europa possa essere una grande opportunità non solo sul tema dei trasporti e turismo, ma anche su energia, ricerca, innovazione e agroindustria.
Nella foto l’incontro di questa mattina con Cicu, Soru e i rappresentanti di categoria