CAGLIARI – “Oltre un anno fa, esattamente il 7 Maggio 2015, Forza Italia ha presentato un’interrogazione contro la folle cancellazione della continuità aerea per le rotte minori, decisa dalla Giunta Pigliaru”. Lo ricorda Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna. “Visto che, dopo oltre 365 giorni, il presidente della Regione ancora non ha risposto e che sul punto c’è una dura presa di posizione degli emigrati sardi, Pigliaru risponda almeno a loro. La soppressione della continuità territoriale per le cosiddette rotte minori – evidenzia l’esponente azzurro- è un danno in sé, perché costringe i viaggiatori a ripiegare su itinerari più costosi e più lunghi, e produce un effetto a catena, perché lo spostamento dei flussi verso i voli da Roma e Milano causa una situazione di scarsità dei posti disponibili, facendo “sballare” anche la continuità 1, con un’ingiusta compressione del nostro diritto alla mobilità e dei benefici per il settore turistico dall’altro”.
“Arrivata ormai a metà mandato, la Giunta regionale ha solo disfatto senza proporre alcuna alternativa, limitandosi a proclami e annunci sempre diversi, mai seguiti dai fatti, che dimostrano l’assenza di un indirizzo politico chiaro e coerente, come si è visto anche per il caso Ryanair. Si scuotano dal loro torpore, potenzino la CT1, ripristinino quella per le rotte minori e si adoperino, finalmente, per scongiurare la fuga delle compagnie low-cost. Se non hanno il coraggio di assumere decisioni – ha concluso Cappellacci- tornino pure a tenere lezioni e convegni”.
Nella foto Ugo Cappellacci
S.I.