ROMA – La conferenza dei servizi convocata questo pomeriggio a Roma nella sede della Regione Sardegna per definire lo schema della continuità territoriale aerea dell’isola, ha approvato il documento tecnico definitivo. Le caratteristiche principali del nuovo sistema saranno: un aumento significativo di frequenze e posti offerti sulle rotte da e per l’Isola, tenendo conto dell’andamento storico della domanda dei volumi di traffico registrati nei periodi di picco e del fenomeno della stagionalità; la differenziazione delle tariffe tra residenti e non residenti alle quali si applicherà, sia nel periodo estivo (come avviene attualmente), sia in quello invernale, un tetto massimo non superabile del doppio e del triplo; tariffe per i residenti invariate; aeroporti delle rotte essenziali individuati in Fiumicino e Linate. Sono previste quindi particolari tutele per i viaggiatori diversamente abili e due posti riservati per ragioni sanitarie nel primo volo in uscita e nell’ultimo volo in rientro sino a 48 ore prima della partenza.
“Abbiamo raggiunto un altro traguardo importante per la garanzia del diritto alla mobilità dei sardi, predisponendo un progetto di continuità territoriale che si fonda su principi e metodologie robuste dal punto di vista scientifico in grado di fotografare al meglio le esigenze dell’Isola e di prevedere adeguate risposte”, ha detto l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu.
S.I.