CAGLIARI – “La decisione di Aeroitalia di spostare alle 15 il secondo volo da Alghero per Roma, in regime di continuità territoriale, se formalmente ineccepibile, è inaccettabile per la totale mancanza di rispetto delle esigenze dei sardi, non solo degli algheresi”. Lo afferma il segretario regionale della Fit Cisl, Gianluca Langiu, che sollecita la Regione a prendere posizione. “Più volte abbiamo fatto presente che l’ultimo bando sulla continuità territoriale aerea presenta importanti lacune e tra queste, la più rilevante, quella che consente alle compagnie di decidere gli orari dei collegamenti in assoluta libertà. Nel caso specifico, lo spostamento del secondo volo verso la Capitale, crea un buco di sette ore nei collegamenti aerei in continuità”.
“Non dobbiamo dimenticare – sottolinea Langiu – che il regime con contributi pubblici nasce per consentire ai sardi di potersi spostare verso la Penisola con condizioni di servizio vicine, se non uguali, al resto degli italiani. Spesso questi viaggi non sono di piacere, ma legati a ragioni di lavoro o di cura. A maggior ragione, far slittare dalle 11 alle 15 un volo non può che penalizzare i sardi”. Per il segretario della Fit, “la continuità territoriale non può essere utilizzata dalle compagnie per fare cassa, rappresenta un mercato protetto e di tipo sociale. Per questo non è accettabile, a distanza di dieci giorni dalla scelta unilaterale di Aeroitalia, il silenzio della Regione da cui ci si attende nell’immediato una richiesta ufficiale alla compagnia di riadeguamento dei voli”.