ALGHERO – “La paventata decisione di Aeroitalia di annullare voli da e per Roma, proprio nel mese di agosto, di maggior afflusso, è una notizia allarmante che lede ancora una volta il diritto alla mobilità dei sardi e rischia di compromettere la stagione estiva, oltre a creare danni significativi, ancora una volta, all’operatività dell’aeroporto di Alghero, fanalino di coda degli scali sardi” – lo dichiara Michele Pais, coordinatore regionale della Lega Sardegna e consigliere comunale di Alghero.
“I voli interessati sarebbero ben 12 alla settimana, tutti nella tratta più importante che collega Alghero-Roma, e la preoccupazione è che possa estendersi anche su Milano, compiendosi così il disastro totale” – continua Pais – “Questi voli, a cui era stato esteso il regime di continuità territoriale, rappresentano non solo un servizio essenziale per il diritto alla mobilità dei sardi, ma anche un elemento necessario di supporto all’industria turistica, che potrebbe subire l’ennesimo duro colpo, con ripercussioni negative sui livelli occupazionali dello scalo e del comparto turistico. La riduzione dei posti disponibili porterà inevitabilmente a un aumento dei prezzi dei biglietti aerei, con penalizzazione dell’Isola”.
“Non conosciamo le motivazioni di questa decisione, che sia l’inizio della smobilitazione già annunciata per ottobre, che ci siano problemi legati alle politiche di co-marketing della Regione, o qualunque sia la causa, l’effetto sarà, come sempre, quello di danneggiare i cittadini e gli operatori turistici del territorio” – conclude Michele Pais – “Chiediamo immediatamente l’intervento della Presidente Todde, dell’assessore regionale, che non potevano non sapere, e della Giunta comunale di Alghero affinché si trovi rapidamente una soluzione ripristinando le rotte”.
Sul punto interviene anche il consigliere regionale della Lega, Alessandro Sorgia, che annuncia l’immediata presentazione di un’interrogazione – “La presidente Todde con la sua Giunta si stanno sempre più dimostrando inadeguati a tutto. Non solo emergenza sanitaria oggi fuori controllo, l’assalto eolico e ora anche sui trasporti dimostrano di non sapere cosa fare danneggiando i sardi”.