“Aeroporto, colpevole ritardo”

ALGHERO – “Sarà anche il momento di stare tutti uniti, ma per non dimenticare, era il 12 aprile 2016 e presentammo due emendamenti, che la maggioranza respinse, durante l’approvazione di una mozione in Consiglio Comunale, in cui si dava mandato al Sindaco di intraprendere le dovute azioni a tutela del nostro aeroporto; solo pochi mesi fa, Sindaco in testa, favorevoli alla immediata privatizzazione e alla non ricapitalizzazione, e oggi, in notevole ritardo, strenui difensori del contrario”

E’ il consigliere comunale di centrodestra Emiliano Piras ad evidenziare l’atteggiamento altalenante del sindaco e della sua compagine governativa riguardo le sorti dell’aeroporto e in particolare la Sogeaal e le azioni da attuare che hanno visto emergere in questi mesi tutto e il contrario di tutto. Dalle proteste alle pacche sulle spalle passando per annunci e infiniti tavoli ma, purtroppo, ad oggi ancora tutto è appeso ad un filo. Il suggerimento che pare verrà seguito è quello indicato più volte dal consigliere regionale Marco Tedde e in generale dal centrodestra ovvero fare la ricapitalizzazione e poi riproporre in maniera differente la privatizzazione realizzando un altro bando.

Di fatto, quello che ribadisce Piras e in generale il comparto produttivo del Nord- Ovest dell’Isola e soprattutto di Alghero, è che si è perso tanto tempo. Troppo. Sicuramente almeno un anno in cui si potevano portare a casa risultati concreti per salvare lo scalo e non far “saltare in alto” la stagione turistica 2016 (la peggiore mai vissuta da Alghero con un crollo di arrivi e presenze) e non avere certezze su quella invernale e ad oggi neanche sulle prossime primavera ed estate. Insomma, non è certo l’incontro di oggi al Quarter, convocato quasi fuori tempo massimo ad essere la medicina per i mali dello scalo, d’altra parte è sempre positivo far sentire una voce unitaria. Ma, qualora lo fosse, lo deve essere per il bene di Alghero e della Sardegna e non per altri scopi.

Nella foto Emiliano Piras

S.I.