ALGHERO – “Nostro malgrado, apprendiamo dalla stampa che la questione dell’Aeroporto di Alghero pare sia sfuggita di mano. Oggi si scontano i fisiologici effetti di una privatizzazione avvenuta nel 2016, sostenuta da ben definiti ambienti politici sardi, ma contrastata da pochi esponenti politici, fra i quali non ricordiamo la presenza di quelli che oggi si oppongono alla fusione fra le società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia, di proprietà del medesimo soggetto giuridico F2I. Oggi gli interventi contrari alla fusione sono verosimilmente fuori tempo massimo e marcatamente populisti. D’altra parte comprendiamo il parere favorevole del Sindaco di Olbia Nizzi e di quello di Sassari Campus che, per diversi motivi, è difficile che abbiano gli stessi interessi di chi amministra Alghero con in testa il Sindaco. Certo, riteniamo, a nostro modesto avviso, che la prudenza, anche in questo caso, sia un’agire corretto e dunque bene ha fatto il Sindaco Conoci a non prendere posizioni pregiudiziali e contrastanti, d’altra parte non bisogna dimenticare che l’Aeroporto è di Alghero e non di altre città e altre province o regioni, è di Alghero e del suo territorio che, purtroppo per noi, nonostante i numeri record di presenze estive, resta piuttosto in affanno dal punto di visto economico, sociale e soprattutto occupazionale.
Per questo, al netto di quanto emerso dalle cronache regionali con lo scontro fratricida tra l’Assessore Moro e il Sindaco di Alghero (questioni sardiste) che non ci riguardano, chiediamo che l’Aeroporto abbia maggiore considerazione per il territorio, per i suoi rappresentanti, politici e non, e soprattutto che si possa avviare, un nuovo percorso di collaborazione e sinergia atto a produrre risultati positivi per tutti a partire proprio per l’Aeroporto che noi abbiamo a cuore e speriamo che possa crescere e svilupparsi sempre di più magari con lo sblocco dell’agognata nuova area arrivi (plauso per l’agognato sblocco di queste ore) , con la creazione dei parcheggi multipiano e di un’area sosta auto temporanea, una moderna cartellonistica che faccia sapere dove è lo scalo e soprattutto l’installazione di un’adeguata illuminazione e segnaletica sulle varie strade che conducono all’Aeroporto e soprattutto con la conferma delle tratte low-cost e con una maggiore connessione con la Penisola e con le principale aree metropolitane europee (ideali mercati turistici). Tutti tasselli che possono aiutare a far crescere l’Aeroporto per cui sarebbe opportuno ottemperare l’ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale dove si indicava di invitare la Sogeaal a riferire alla massima assise civica rispetto la generale situazione della principale “industria” del territorio.
Christian Mulas, Nina Ansini
UDC Alghero