ALGHERO – Nonostante promesse, dichiarazioni, interviste, comunicati e tante parole, parole e parole ad oggi la strada che collega all’Aeroporto Riviera del Corallo è ancora priva di adeguata segnaletica e soprattutto di illuminazione. Sia per chi arriva da Fertilia o da Alghero oppure anche dai centri limitrofi tramite strada “4 Corsie”, che ancora si interrompe proprio nell’approssimarsi dello scalo, sono assenti delle indicazioni (magari anche di fattura moderna e accattivante) che vadano oltre il semplice cartello stradale e soprattutto, come detto, non è tutto al buio.
Forse non esiste Aeroporto al mondo, almeno nell’area civilizzata, dove le strade che conducono ad una simile infrastruttura sia totalmente prive di illuminazione. Quando si esce dallo scalo del Nord-Ovest Sardegna pare essere proiettati dentro un romanzo di Stephen King. A parte tale evidente esagerazione che, però, può anche rendere bene l’idea, è assurdo che ancora ad oggi, dopo che il problema è sui “tavoli della politica” da almeno 20 anni, non si riesca ad attivare e definire la progettualità utile per rendere meno indecoroso e problematico l’accesso e uscita dall’Aeroporto.
La strada, bitumata dopo innumerevoli segnalazioni, è provinciale, dunque tale intervento è in capo a Palazzo Sciuti, ma se ovviamente si tratta di un intervento utile a tutti i Comuni del Nord-Ovest Sardegna a partire ovviamente da Alghero. Parlare di turismo è, spesso, facile, realizzare anche servizi basici, altrettanto spesso, pare utopico.
Nella foto l’accesso all’aeroporto. Le strade pubbliche sono tutte al buio
S.I.