NUORO – L’Agricoltura sociale come esempio di crescita economica all’insegna del “Noi”, parola chiave al centro degli interventi degli assessori della Sanità Luigi Arru e dell’Agricoltura Pier Luigi Caria, ospiti oggi a Nuoro al convegno “L’Agricoltura sociale, un’opportunità per le imprese, le comunità e il territorio” nella sede della Camera di Commercio, con l’organizzazione della Rete FA.IN.A.S. Interventi, quelli dei due esponenti della Giunta Pigliaru, caratterizzati dalla sintonia verso un unico obiettivo: unire le forze per creare ricchezza con imprese che abbiano ricadute positive su tutta la collettività. Gli strumenti ci sono, e verranno resi sempre più efficaci grazie all’esempio delle buone pratiche dei territori, come quelle emerse nel convegno: imprese agricole che creano economia ma al contempo hanno una forte funzione di recupero e inserimento sociale per i soggetti più deboli: disabili, carcerati, persone in difficoltà.
“Le risorse ci sono, dai fondi regionali a quelli europei, e presto partirà il bando Includis con 6 milioni di euro per l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità – ha detto l’assessore Arru – ma ciò che conta è utilizzarle al meglio per combattere i tre problemi gravi di questa Isola: spopolamento, denatalità e invecchiamento. Lo faremo continuando a insistere sul concetto di rete e di collaborazione, iniziando proprio da noi assessori, che stiamo lavorando in sintonia per misure sempre più integrate e quindi più efficaci”.
“Mettersi assieme è il modo migliore per spendere le risorse che abbiamo nel modo più corretto – ha ribadito l’assessore Caria -. Abbiamo bisogno di un ricambio generazionale, e l’attenzione dei giovani verso i nostri bandi – ha aggiunto il titolare dell’Agricoltura – ci fa ben sperare e ci dice che è questa la strada giusta. Il momento dell’Agricoltura è ora e dobbiamo aprire una nuova stagione per essere protagonisti. Entro metà giugno contiamo di pubblicare quasi tutti i bandi del PSR”.
Nella foto il convegno di oggi a Nuoro
S.I.