ALGHERO – Tra i tanti temi toccati nella conferenza stampa (amministrativa e politica) di lunedi, alla presenza dell’assessore regionale Quirico Sanna, il suo omologo locale Emiliano Piras, Sindaco di Alghero e consigliere regionale Piero Maieli, si è parlato di un nuovo istituto alberghiero a fronte della realizzazione di un hotel in Piazza Sulis. Un progetto che risale a diversi anni fa e che ha trovato, da sempre, pareri concordi in tutte le forze politiche. Dunque, e ancora più particolare e non si comprendono le motivazioni che, ancora oggi, ne hanno impedito la definizione e nello specifico nel senso di attivare una progettualità (in modalità project financing coi privati) che avrebbe delle enormi ricadute positive sul territorio.
Da una parte si rafforzerebbe la presenza dell’Alberghiero ad Alghero, già riferimento del territorio che, però, attende, appunto, la creazione di un nuovo plesso, più moderno e dotato di convitto maschile e femminile. Ma non solo. Magari potrebbe nascere in un’area dove già sorgono dei plessi scolastici al fine di essere meglio serviti dai mezzi pubblici.
D’altra parte Alghero (ri)avrebbe una struttura ricettiva di prestigio, anche storico, in pieno centro. Un luogo che attrarrebbe flussi turistici importanti e continui vista la posizione dell’immobile e la comodità che richiedono spesso i turisti. Inoltre, come detto, la città avrebbe due immobili riqualificati e nuovi, in particolare quello scolastico che, ovviamente, dovrebbe essere costruito contestualmente o meglio prima per non lasciare gli studenti e docenti in balia di altre strutture. Un’idea condivisa che deve “solo” trovare attuazione e che darebbe uno schock positivo in più ambiti sociali a partire da quello dei consumi in centro e questo, vista la drammatica crisi che si attraversa, rappresenterebbe un fattore grande aiuto all’economia locale.