Il progetto del Piano Urbanistico Comunale di Alghero interessa il territorio nella sua totalità e nelle sue diverse componenti ambientali, infrastrutturali, socio-economiche, produttive e racchiude tutte le principali azioni che consentiranno di attuare e orientare, su un orizzonte di medio periodo, una crescita equilibrata che rafforzi gli aspetti qualitativi della città e del territorio, promuova nuove economie di scala, valorizzi le storiche vocazioni turistiche e culturali, sperimenti un nuovo modello di sviluppo integrato ed ecologicamente avanzato. E’ in quest’ottica che si inseriscono tutte le azioni volte alla riqualificazione della città e del territorio, a garantire nuovi servizi collettivi, a generare sviluppo attraverso le imprese e le attività produttive insediate e da insediare, alla scommessa che l’investimento sulla qualità dello spazio urbano e del territorio potrà generare favorevoli ricadute economiche nel breve e lungo termine. In questa fase, il documento approvato dal Consiglio e introdotto con la modifica della normativa regionale nel 2019, indirizza la pianificazione urbanistica e ne definisce le strategie e gli obiettivi generali, in coerenza con la legislazione vigente in materia di programmazione territoriale e paesaggistica.
Alghero: approvato il Piano Urbanistico Preliminare
ALGHERO – “Con l’approvazione del Piano Urbanistico Preliminare la città di Alghero compie un deciso passo in avanti nella pianificazione, così da colmare un ritardo storico e mettere la città e le imprese nelle condizioni migliori per confrontarsi con competitività sul mercato, dando loro opportunità di crescita reali per consegnare alle future generazioni una città sempre più vivibile, equilibrata e accogliente”. Così il sindaco Mario Conoci accoglie con soddisfazione il voto del Consiglio Comunale che nella seduta di ieri (giovedì) ha licenziato positivamente il Progetto Preliminare del Puc, un passaggio tanto importante quanto atteso, che segue le linee d’indirizzo approvate nel 2020 e la Valutazione Ambientale Strategica e apre la strada alla presentazione nei prossimi 180 giorni al progetto definitivo. “Un nuovo fondamentale tassello verso la definitiva progettazione ed adozione del Piano che finalmente consentirà di procedere spediti con la nuova pianificazione dell’Alghero del futuro” dice l’assessore all’Urbanistica, Emiliano Piras, che insieme al sindaco ringrazia per l’impegno costante e la partecipazione attiva tutti i componenti dell’Aula, nessuno escluso, il dirigente ing. Michele Fois con i tecnici del settore, l’ufficio di Piano, l’equipe di consulenti, progettisti e architetti. “Un primo risultato reso ancora più importante perché conseguito dopo un ampio processo partecipativo che ha coinvolto già da questa fase tutti i portatori di interesse, i comitati di cittadini e le associazioni di categoria” sottolinea con soddisfazione l’assessore Piras, che assicura come “apertura al confronto e dialogo costante non mancheranno nemmeno nel proseguimento dell’iter consiliare, nonostante le divergenze di vedute e il voto contrario in questa fase dei membri di minoranza presenti”.
Si tratta di un documento corposo di oltre 110 pagine che racchiude tutti i riferimenti normativi consentendo una immediata verifica del sistema normativo vigente, il riordino complessivo dei quadri conoscitivi e gli approfondimenti tematici, portando al suo interno tutte le carte di analisi già validate dalla Regione relative all’assetto ambientale, il sistema storico-culturale, quello insediativo e infrastrutturale, a cui si aggiungono gli allegati: il Piano di Assetto Idrogeologico di recente approvazione in Consiglio, il Rapporto Ambientale Preliminare e le strategie progettuali. Riqualificazione, sostenibilità, qualità urbana: sono le azioni alla base, su cui dovrà poggiare necessariamente il progetto di città. Con il potenziamento di dotazioni degli standard e dei servizi a livello di vicinato e di quartiere ed un progetto coordinato ed integrato che coinvolge gli spazi pubblici e verdi della città, urbani e territoriali, ritrovando continuità tra aree verdi, aree di servizio, nuove infrastrutture per il trasporto pubblico e per la fruizione del patrimonio storico-naturalistico. Ampio spazio al completamento e miglioramento qualitativo dell’offerta ricettiva sulla fascia costiera, all’individuazione di strutture turistiche nelle aree della bonifica, con interventi ricettivi nelle borgate che valorizzino la vocazione agricola e forme di ricettività legate all’insediamento agricolo, così da promuovere il turismo rurale nelle aree della campagna periurbana e del sistema collinare olivetato, che sarà incentivato con interventi di recupero e valorizzazione dei manufatti rurali storici in un sistema ricettivo diffuso.