ALGHERO – “La Segreteria del Pd si è riunita per esaminare l’urgenza della convocazione del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno l’approvazione dell’atto costitutivo e statuto della Rete Metropolitana“. Il Partito Democratico informa rispetto alla decisione del Consiglio di oggi e “nel prendere atto che l’approdo rocambolesco in Consiglio con la convocazione dei lavori un giorno prima, è frutto di un processo liquidato come mero fatto burocratico, in cui il sindaco non ha minimamente coinvolto le forze politiche rappresentate in consiglio comunale, denunciamo l’ abituale gestione personalistica in cui, nei fatti, dimostra di non aver alcun rispetto per le istituzioni democratiche”.
“Anche per questa cruciale tappa in cui Alghero vedrà sancito il proprio ruolo nel territorio per i prossimi decenni, il sindaco e la sua maggioranza hanno agito relegando i tanto sbandierati concetti che inneggiano alla condivisione e partecipazione a mera enunciazione. Slogan elettorali che mai hanno trovato applicazione, tanto meno in questa tornata in cui si decideranno politiche che attendono interessi di tutto il territorio, fondamentali per lo sviluppo di tutta l’area vasta e che, in prospettiva, coinvolgeranno questioni cruciali quali sanità, sviluppo economico, trasporti, istruzione, ambiente, portualità, mobilità etc”.
“Il PD ritiene necessario che venga attivata fin da subito una discussione aperta che coinvolga la cittadinanza e tutte le forze rappresentate in Consiglio. Per le ragioni esposte, il gruppo Consiliare PD, non presenzierà ai lavori del consiglio, in segno di presa di distanze rispetto ad una gestione anti democratica della massima assise cittadina”. Da evidenziare che la delibera sulla Rete Metropolitana, in discussione e votazione stasera in Consiglio, come previsto ieri sera dall’amministrazione Bruno, per essere approvata, necessita dei 2/3 del voto dell’Aula.
Nella foto il Partito Democratico in via Mazzini
S.I.