ALGHERO – “No, non chiamatemi ambasciatore di Alghero, sono solo un algherese che vive e lavora all’estero da anni e che è innamorato della sua città e che vorrebbe vederla sempre più in alto, conosciuta e ricca visto che è sempre molto amata dalla gente, sopratutto in Catalogna, dove vivo e lavoro”. Andrea Ferinu, anche se non ama essere chiamato “ambasciatore algherese” in Catalogna, di fatto lo è. Anche se, prima di questo, è un grande imprenditore dell’ambito fieristico. Collabora con alcune tra le più grandi realtà del territorio che fa capo a Barcellona.
“Anche se in certi casi Alghero non è ancora adeguatamente conosciuta, tutti sono curiosi rispetto alla nostra città catalana d’Italia”, precisa Firinu “per questo penso che si debba ritornare a riallacciare in maniera più capillare tutti i rapporti che nei decenni, a partire dal Sindaco Sasso, hanno permesso di attivare relazioni di grande valore e permettere che, ad esempio, Alghero fosse meta sempre più ambita tanto da finire come hub di Ryanair”.
Processi che per l’imprenditore algherese-catalano possono ripartire anche con proposte e progetti condivisi dall’Amministrazione Comunale, Fondazione Alghero e Parco di Porto Conte, magari anche con il supporto della Regione. “Le interlocuzioni non mancano e anzi già da subito con l’arrivo del Sindaco Conoci abbiamo collaborato per la Fiera di Callella e dunque sono fiducioso che anche a breve si possano riattivare degli scambi costanti e virtuosi tra Alghero e la Catalogna per promuovere la Riviera del Corallo con progetti per portare turisti e creare posti di lavoro“. L’ottimismo di Firinu non può che essere contagioso. Del resto le potenzialità di Alghero sono note ed enormi. Esperem…