ALGHERO – “Non intendo entrare nella polemica fra Forza Italia e la Giunta Bruno sul dissennato regolamento dei suoli pubblici che ha messo letteralmente in ginocchio molti esercizi commerciali con affaccio su spazi pubblici. Un regolamento, peraltro, che in sede di applicazione ha visto tanti fortunati figli che hanno avuto un trattamento di favore in virtù del loro grado di parentela con soggetti prossimi all’amministrazione, e tanti sfortunati figliastri le cui attività commerciali sono state letteralmente mandate a gambe all’aria”. Cosi Lina Bardino del Circolo Popolare Europeo che critica l’assessore Natacha Lampis da mesi nel mirino degli attacchi delle opposizioni riguardo la sua attività politica presente e passata.
“Ma poiché assieme al sindaco Bruno -che da quattro anni all’amministrazione della città purtroppo non ne azzecca una- il vero artefice di questo scempio amministrativo è la maestra Lampis, spalleggiata da qualche accademico di seconda fila, non possiamo non ricordare gli imbarazzanti trascorsi dell’assessora allo sviluppo economico allorché iniziò ad impegnarsi in politica. Fin da allora dimostrò incoerenza e sprezzo del ridicolo. E’ ormai passato agli annali di ciò che in politica non deve essere mai fatto il suo uso cinico dei bambini della scuola elementare del Sacro Cuore per protestare nel 2011 contro l’amministrazione Tedde che nei locali di Piazza dei Mercati intendeva allocare gli uffici dei servizi culturali impropriamente ospitati in via provvisoria nei locali del Centro Residenziale per anziani. Ebbene, di quelle sue proteste finalizzate a “riottenere” una palestra che il Sacro Cuore mai aveva avuta, s’è ben presto dimenticata”.
“Nel 2012 sosteneva il sindaco Lubrano -proposto dal medesimo Bruno- e mai ha ripetuto quella richiesta. Così come oggi s’è completamente dimenticata di quelle proteste che la vedevano assieme a qualche sua amica “brandire” letteralmente i bambini inconsapevoli. Un modo di intendere la politica eticamente riprovevole, perché privo di un minimo di coerenza e di serietà. Abbandoni il campo la maestra Lampis, e lasci spazio a chi ha un minimo di conoscenza dei problemi dei suoli pubblici e delle imprese algheresi. I disastri che ha contribuito a creare in città dal 2012 ad oggi debbono essere in qualche modo riparati da soggetti all’altezza del compito di disciplinare lo sviluppo economico cittadino”.
Nella foto un incontro col Sindaco Bruno e l’assessore Lampis
S.I.